venerdì 30 maggio 2014

Week and lungo del 2 giugno

Programma uscite per domenica e lunedì, accontentiamo tutti:
  • Domenica ore 8:30 bici da strada il giro lo decidiamo...
  • Lunedì ore 7 ritrovo in piazza si và a provare la Valleogra di Schio..preparate le tracce

giovedì 29 maggio 2014

SE E' COSI' CALCHIAMO LA MANO

Consultando le classifiche di Sdam della DivinusBike Clivus mi accorgo che Juan Daniel Pedrosa e Alessandro Pantano sono arrivati a 8 minuti di distanza. Pedrosa taglia il traguardo in 4 ore e 09 mentre Alessandro in 4 e 17. Non è un gap incolmabile, soprattutto se si considera che il secondo è alla sua prima marathon agonistica. E allora? Calchiamo la manoooooooooooo.......

'' Domenica si corre un'altra tappa della Coppa Veneto, a Gallio la Gf dei Cimbri. Una gara ostica, un percorso un pò più tecnico delle ultime gare del circuito. Dire tecnico in una granfondo suona strano, comunque presenta un terreno più sassoso, con qualche radice, forse una o due e discese rese scivolose dalla contropendenza e dai sassi. La sfida tra i due si fa incandescente. Pedrosa reduce da una serie di gare dove serve una calcolatrice per contarle è in forma smalliante. Anche la sua mtb lo dovrebbe essere, visto che ha tenuto anche nella gara a Monteforte. Le corone dovrebbero essere nuove, il problema forature dovrebbe essere scongiurato dalla presenza sul percorso del suo team tecnico personale, salvo inconvenienti improvvisi come perdere la pedivella o il pedale, rotture del sellino, foratura della borraccia, la gara molto probabilmente riuscirà a finirla. Il suo unico pensiero deve essere quello di stare davanti all'emergente Pantano. Purtroppo al momento i due biker sono già in ritiro pre gara e non è stata concessa alcuna intervista. Il biker equadoregno è ancora più carico dopo una breve discussione con il presidente del team, a causa dei rimborsi delle spese delle corone che a detta del biker,  l'Hellas dovrebbe emettere la fattura per detrarle dal 730, mentre il team afferma che Biancaneve era sotto la tavola dei sette nani e Shreck si è tinto i capelli. Vedremo come la vicenda andrà a finire.

Foto: Tramonto e mtb: binomio perfetto #goproIn casa Pantano il clima è ancora più acceso. Il giovane è carico a bombazza, l'esperienza non è dalla sua, ma è supportato da un veterano, il Conte. Proprio lui il famoso Conte, reo delle epiche sfide con il presidente, metterà a disposizione la sua infinita esperienza. Ha accudito sotto la sua paterna ala il giovane consigliandolo su come comportarsi in gara, sull'alimentazione prima, durante e dopo. Molto probabilmente saliranno a Gallio già il sabato, questo per consentire al giovane di acclimatarsi. Inoltre potrebbe esserci una sorpresa soprattutto nel mezzo. Ci sono indiscrezioni che probabilmente Alessandro non partirà con la sua Bianchi in alluminio, ma con la nuova KTM Myroon 29'', puro carbonio, un cavallo da pastissada. Questo fattore dovrebbe consentirgli di colmare quella differenza che c'è con Pedrosa. Una 29 consentirebbe al biker di tenere un ritmo più alto nelle salite e limiterebbe i danni causati dai continui scatti del biker sud americano. Vedremo se il Conte caccierà sotto le chiappe del figlio il nuovo mezzo.

Il percorso in se è maggiormente adatto a Pedrosa, le salite fastidiosamente lunghe, le discese sassose sono adatte alle caratteristiche del biker, mentre Pantano dalla sua potrebbe giocare un grosso ruolo la sua esuberanza nell'affrontare il percorso




sabato 24 maggio 2014

Domenica 25 Maggio

Domenica ci troviamo alle 8.30 in piazza come al solito...
  • bici...MTB
  • giro...bho domani si decide
PS: (Luca M. prima le paste e dopo test bici di gruppo)

mercoledì 21 maggio 2014


Le gare importanti si vincono con il duro allenamento e sacrificio. Nel ciclismo non s’inventa niente alla domenica della corsa. Una prestazione positiva o negativa è il risultato del lavoro fatto nelle settimane precedenti.
Alla DivinusBike Clivus si è giocato un derby in casa. Il team Hellas Monteforte presentava al via le punte di dimante della squadra, Alessandro Pantano e Juan Daniel Cavazza detto Pedrosa, per le sue origini equadoregne. Il resto del team doveva svolgere un lavoro da gregari per loro, tutte le strategie di gara puntavano su di loro. Infatti sono stati allestiti gazebi, traguardo, pasta party e docce per i forti atleti e mentre loro correvano giravano panini, pastasciutta e birra radler, questo è fare il gregario.
I riflettori dei media erano puntati su loro due, le scommesse correvano a fiumi,sono stati presi d’assedio  i centri Better, Punti SNAI, SCOMMETTI CHE TE FREGO, perfino Jenny a’ Carogna è sceso in campo in prima persona per placare gli animi dei scommettitori.
Si puntava non sul vincitore ma su cosa avrebbe rotto Pedrosa,  mentre su Pantano è stato scommesso se l’avrebbe finita in condizioni da sembrare un essere umano.

Pedrosa scalatore puro, una prima parte del percorso a lui congeniale, una lunga salita a pendenze non costanti che agevolano le sue doti. La seconda parte vallonata, maggiormente adatta a Pantano, più passista del primo.
Che dire della loro gara? Boh sinceramente non l’ho seguita, avevo da fare qualcos’altro, ma posso dire loro bravi hanno finito una gara tosta, soprattutto Alessandro che era il meno esperto dei due e soprattutto alla sua prima  marathon. Pedrosa nonostante l’età è un veterano delle gare, ovunque ci sia competizione lui c’è. Come Berlusconi, basta che ci sia una telecamera e lui c’è.
Due giri di questo percorso sono tosti, penso che la madonna della Bassanella sia apparsa a più di qualche biker e in certi casi si sia tappata anche le orecchie per le imprecazioni.
Alla fine entrambi sono arrivati al traguardo, penso Pedrosa prima di Pantano. Entrambi l’hanno finita, le scommesse su Pedrosa sono cadute tutte, perché nessuno aveva scommesso che la bici avrebbe retto fino alla fine, mentre su Pantano qualcuno ha vinto un casco di banane per aver  azzeccato l’ipotesi di arrivo con qualche inconveniente fisico  Cosa importa se una volta tagliato il traguardo hai avuto un conato da asfaltare un marciapiede, l’importante che l’abbia finita e che ti sia divertito.
Dall’inviato della Gazzetta ,  Mante.


venerdì 16 maggio 2014

DIVINUSBIKE CLIVUS: SUPERATA QUOTA 1.500 ISCRITTI

Iscrizioni chiuse alle ore 20:00 di venerdì 16. Novità sulla logistica: area team,pasta party, consegna pacchi gara, zona docce, verifica tessere saranno al palazzetto dello sport in via Consolini

Monteforte d'Alpone (VR): Mancano poche ore al via dell'undicesima edizione della DivinusBike Clivus. Il dato è tratto e dopo lo scoppio dato dai trombini dei Pistonieri dell'Abbazia  si scatenerà l'inferno. Tutto è pronto a Monteforte d'Alpone, le preoccupazioni, le ansie e i timori dello scorso anno sono un lontano ricordo. Il percorso è praticamente perfetto, nessun evento geologico dovuto a smottamenti sembra minare la fattibilità della gara. Il clima in casa Hellas Monteforte è rilassato,  si respira già l'aria di festa tipica della DivinusBike Clivus.

Il C.o. è più che soddisfatto per l'andamento delle iscrizioni. Quest'anno si era proposto un tetto max di 1700 iscritti, ma già da lunedì sono state superate le 1500 adesioni. Poche ore  per iscriversi ancora. Pochi posti consentono la partecipazione ad una giornata che lascerà il segno in tutti gli amanti delle ruote grasse. Venerdì 16 maggio alle ore 20 le iscrizioni verranno chiuse, si raccomanda alle società di confermare l'iscrizione inviando il fattore K al C.o. entro tale data (nel sito Fci  Marathon ID n. 52166, Classic ID n. 52167 )chi è iscritto sarà parte integrante della festa, chi non lo è, può assistere affacciandosi alle transenne e rammaricarsi di non essersi iscritto nel tempo consentito. Nessun problema c'è sempre il prossimo anno.


Sarà un'edizione nel segno delle novità, soprattutto della logistica. Oltre al percorso  a circuito, il Classic farà un giro e il Marathon due tornate, la partenza non avverrà da via Dante come nelle passate edizioni, causa lavori di restauro della piazza di Monteforte d'Alpone, ma da via della Fontana. Il pasta party,consegna pacchi gara, zona docce, verifica tessere, area team( per quel che è stato consentito) e le premiazioni sono state dislocate al palazzetto dello sport in via Consolini.  Quest'ultima situazione si è creata per consentire  alla popolazione un maggiore spazio di parcheggio nel piazzale Salvo D'Acquisto. Sono piccoli intoppi che tutto sommato renderanno più agevole e confortevole tutto l'iter pre e post gara.


La passione e la voglia di vedere divertirsi chi ama la mtb sono sentimenti che spingono la DivinusBike Clivus a superare ogni difficoltà; anche calamità importanti come lo scorso anno che hanno impedito lo svolgiomento della gara, hanno spinto il C.o. Hellas Monteforte a farla risorgere.
Come l'araba fenice DivinusBike Clivus risorge dalle proprie ceneri, che esse siano fumanti dal vulcano o bagnate dall'alluvione.



martedì 13 maggio 2014

DIVINUSBIKE CLIVUS: LA VERA SFIDA SARA’ A MONTEFORTE D’ALPONE

Domenica ritorna in provincia di Verona la Serenissima Coppa Veneto Zerowind con il suo quarto appuntamento della stagione

In casa DivinusBike Clivus il clima si fa sempre più incandescente.  Molti volti noti della mtb hanno scelto di presentarsi in griglia il 18 maggio a Monteforte d'Alpone (VR).  Un motivo di orgoglio per un manifestazione che nel corso degli anni ha manifestato grande professionalità in quello che propone. 

Vari team tra i più blasonati si presenteranno al completo per ambire alla vittoria. Il team i.dro Drain Bianchi con Tony Longo campione italiano marathon e Leonardo Paez vincitore dell'ultima edizione, poi sarà presente la  Scott Racing Team con i loro forti biker  Yuri Ragnoli,Daniele Mensi. Anche il team Selle San Marco Trek ha dato la sua adesione, presentando al via Johnny Cattaneo, il veterano Walter Costa e Ivan Gutierrez.


Per i giovani ragazzi al sabato si correrà la DivinusBoys. Per la prima volta sarà gara di federazione. Un evento che richiamerà un numero consistente di ragazzi che si dedicano alla mtb per passione. Verrà creato un percorso adatto alle loro capacità tecniche dove potranno sfidarsi e divertirsi. Al termine si disputerà la classica Divinus Boys promozionale, dedicata a tutti i giovani  delle scuole elementari che vogliono avvicinarsi alla mtb.


Intanto le iscrizioni stanno raggiungendo quote interessanti, superando i migliori propositi che il C.o. Hellas Monteforte si era prefissato per questo periodo. Da venerdì 9 maggio la quota è passata da €25,00 a €30,00.  Una maggiorazione di soli 5 euro che in effetti non comporta particolari difficoltà a chi è ancora indeciso.

Le previsioni meteo per il 18 maggio iniziano vagamente a delinearsi anche se avere una certezza di sole o di pioggia è ancora impossibile. Il percorso è drenante, le varianti previste  elimineranno in gran parte l'eventulità di fango, la festa tipica che si terrà, sono motivi validi per partecipare alla DivinusBike Clivus 2014.



sabato 10 maggio 2014

Domenica 11 Maggio

Vista la bella giornata ci troviamo in piazza domani ore 8:30 MTB nessun giro in particolare in programma...
....think a new trails!!!

giovedì 8 maggio 2014

Rocky Mountain Adventures

Dopo il rinvio del primo di maggio a causa di un tempo piuttosto incerto, i ragazzi dell'Hellas Monteforte approfittarono della soleggiata giornata di domenica 4 maggio per calcare le orme della Marathon Rocky Mountain, presso località Riva del Garda, beneficiando di un percorso ancora segnalato grazie all'evento tenutasi il giorno precedente. 

Con gps alla mano, zainetti sulle spalle e qualche briosches nello stomaco ci siamo involati sul percorso della Ronda Grande: 75km e 2822m di dislivello. Una volta saliti in direzione Tenno, la vallata presentava subito il suo splendore con Riva, il lago e il monte Altissimo protagonisti di questa visione quasi da cartolina. 






Abbandonato l'asfalto dopo numerosi tornanti e contrade piuttosto suggestive, ecco che il tracciato si mostrava subito con le sue insidie tipiche montane tra percorsi sottobosco, discese tecniche tra corsi d'acqua, rocce e radici d'albero. Da non sottovalutare i 2822m di dislivello perchè strappi con pendenze del 24% e percorsi carrabili sterrati in salite infinite hanno sicuramente messo a dura prova le nostre batterie. Più che crisi di affaticamento muscolare abbiamo sofferto la crisi alimentare: questo per sottolineare quanto il percorso sia stato molto intenso, salite toste ma piuttosto fattibili, insomma, oltre avere una buona gamba bisognava mantenere un respiro costante ma soprattutto mangiare (diciamo di aver un po' sottovalutato il percorso ahaha, dura la vita con solo 2 barrette). Ebbene si la crisi di zuccheri si è fatta sentire, classico mal di testa ma lo strudel con panna servito da una attraente cameriera della malga(vero Soriato?) ci ha permesso di concludere il giro. 











Giro lungo, le discese ne valevano la pena, su 2800m di dislivello era il prezzo da pagare per tornare bambini e divertirsi in discesa tra una sponda e l'altra. Complimenti a Pantano Senior per avere tenuto botta anche dopo le mille rogne mentre Milanese e Soriato spondavano alla grande in discesa...oltre al gran manico in salita. Bel giro, bella giornata,bella compagnia sicuramente da rifare...ma con più cibo=)



E per concludere nel tardo pomeriggio non poteva mancare una paninozzo con carne salada e birra presso la sagra di Arco. Avere parcheggiato le auto al mattino ad Arco forse non è stata una scelta azzeccata: si pensava cosi di evitare il traffico serale di Riva in previsione del caos stradale causa fiera e la bella giornata........ma, beffati dalla sfiga, al rientro ci siamo beccati lo stesso un'ora di colonna per poter percorrere Arco-Nago!!!



giovedì 1 maggio 2014

Gita 1° Maggio rimandata a Domenica 4 Maggio

Rimandiamo a domenica il tour previsto per il 1° Maggio
Ci troviamo alle 7:00 in piazza
Percorso  Ronda Grande 75 Km