giovedì 8 maggio 2014

Rocky Mountain Adventures

Dopo il rinvio del primo di maggio a causa di un tempo piuttosto incerto, i ragazzi dell'Hellas Monteforte approfittarono della soleggiata giornata di domenica 4 maggio per calcare le orme della Marathon Rocky Mountain, presso località Riva del Garda, beneficiando di un percorso ancora segnalato grazie all'evento tenutasi il giorno precedente. 

Con gps alla mano, zainetti sulle spalle e qualche briosches nello stomaco ci siamo involati sul percorso della Ronda Grande: 75km e 2822m di dislivello. Una volta saliti in direzione Tenno, la vallata presentava subito il suo splendore con Riva, il lago e il monte Altissimo protagonisti di questa visione quasi da cartolina. 






Abbandonato l'asfalto dopo numerosi tornanti e contrade piuttosto suggestive, ecco che il tracciato si mostrava subito con le sue insidie tipiche montane tra percorsi sottobosco, discese tecniche tra corsi d'acqua, rocce e radici d'albero. Da non sottovalutare i 2822m di dislivello perchè strappi con pendenze del 24% e percorsi carrabili sterrati in salite infinite hanno sicuramente messo a dura prova le nostre batterie. Più che crisi di affaticamento muscolare abbiamo sofferto la crisi alimentare: questo per sottolineare quanto il percorso sia stato molto intenso, salite toste ma piuttosto fattibili, insomma, oltre avere una buona gamba bisognava mantenere un respiro costante ma soprattutto mangiare (diciamo di aver un po' sottovalutato il percorso ahaha, dura la vita con solo 2 barrette). Ebbene si la crisi di zuccheri si è fatta sentire, classico mal di testa ma lo strudel con panna servito da una attraente cameriera della malga(vero Soriato?) ci ha permesso di concludere il giro. 











Giro lungo, le discese ne valevano la pena, su 2800m di dislivello era il prezzo da pagare per tornare bambini e divertirsi in discesa tra una sponda e l'altra. Complimenti a Pantano Senior per avere tenuto botta anche dopo le mille rogne mentre Milanese e Soriato spondavano alla grande in discesa...oltre al gran manico in salita. Bel giro, bella giornata,bella compagnia sicuramente da rifare...ma con più cibo=)



E per concludere nel tardo pomeriggio non poteva mancare una paninozzo con carne salada e birra presso la sagra di Arco. Avere parcheggiato le auto al mattino ad Arco forse non è stata una scelta azzeccata: si pensava cosi di evitare il traffico serale di Riva in previsione del caos stradale causa fiera e la bella giornata........ma, beffati dalla sfiga, al rientro ci siamo beccati lo stesso un'ora di colonna per poter percorrere Arco-Nago!!!



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