lunedì 30 maggio 2016


IL CAMPIONATO ITALIANO MARATHON È PER LA SECONDA VOLTA DI JURI RAGNOLI

Il bresciano lo aveva già vinto nel 2012 tra gli elite e nel passato tra gli under 23. Nel finale stacca Longo e vince. Podio completato da Samuele Porro. Nella gara femminile, con una bella rimonta nel finale vince per il secondo anno consecutivo Valentina Frasisti.

Monteforte d'Alpone (VR): Dopo quattro anni, Juri Ragnoli è ritornato sul gradino più alto del podio, in occasione della gara più importante della stagione, il campionato italiano marathon.


Tra gli elite l'aveva già indossata una prima volta nel 2012 a Schio, oggi al termine della DivinusBike Clivus, ha avuto l'onore ed il merito di vestirsi per la seconda volta con la maglia tricolore che gli è stata consegnata dal C.T. della nazionale Hubert Pallhuber. Il top rider della Scott ha fatto la differenza sulla salita più dura della gara, rimasto nel finale con Tony Longo, lo staccava sulla penultima ascesa di giornata. Completava il podio Samuele Porro, il comasco era il detentore del titolo nelle ultime due edizioni (2014 e 2015).


Valentina Frasisti con una bella rimonta nel finale, sorpassa Annabella Stropparo andando a vincere la maglia tricolore per il secondo anno consecutivo.


IL METEO

La grande incognita di questa mattina era rappresentata dalle condizioni meteo. Dopo un fine settimana con temperature quasi estive, le previsioni per oggi davano, forti piogge nel pomeriggio e rischio di brevi rovesci anche al mattino.


Tutto sommato è andata bene, ha iniziato a scendere una leggera pioggia dopo circa un'ora di gara ma non è durata molto, il cielo è rimasto però sempre grigio e minaccioso. I primi sono arrivati con l'asciutto.


LA GARA

Tutti i big sulla linea di partenza e ben due speaker a raccontare l'evento, il trentino Paolo Malfer e il mantovano Alfio Montagnolo. Lo start è stato dato molto presto, alle 8:20, quando i trombini di Badia Calavena hanno sparato la tipica cannonata di apertura. Un rumore assordante e tanto fumo.


Dietro alla marathon che assegnava le maglie tricolori è partito un secondo blocco di atleti, quelli degli Enti della Consulta. Molto più tardi alle 10:15 sono scattati coloro i quali avevano optato per il percorso Classic (42,5 km).


La corsa aveva come primo obiettivo di giornata la scalata del "Vulcano" che si raggiungeva dopo una ventina di chilometri.


A tre quarti dell'ascesa, sul Monte Mirabello, il primo a comparire alla vista dei fotografi è stato il ligure della Scott Cristiano Salerno, dietro a breve distanza sono comparse le maglie ed i volti del gruppo inseguitore, quello dove c'erano tutti i favoriti. Quì in campo femminile conduceva la Frasisti seguita a brevissima distanza dalla Stropparo mentre la Nisi era terza.


Nella prima parte della corsa c'è anche da segnalare un tentativo di allungo di Cattaneo, annullato da una sua foratura, nel frattempo il fuggitivo Salerno veniva riassorbito dal gruppo. Dopo 43km, in località Caltran, dove era posizionata la seconda Feed Zone, il primo ad imboccare la discesa verso Cadalora era Nicholas Pettinà. Lo inseguiva un quartetto formato da Tony Longo, Daniele Mensi, Juri Ragnoli e Fabian Rabensteiner. Da solo in sesta posizione passava Samuele Porro che era alle costole del drappello inseguitore.


La DivinusBike Clivus risaliva poi una seconda volta verso il monte Mirabello, attraverso una salita cementata molto dura. Quì finiva la fuga di Pettinà mentre apriva il gas Ragnoli che insieme a Mensi e Longo si portava al comando della corsa. Dietro passavano i due Trek Selle San Marco, prima Rabensteiner e poi Porro. 

Mancavano ancora 25km e c'erano da affrontare ancora tre salite significative. Mensi non riusciva a tenere il passo di Ragnoli e Longo che si trovavano insieme a lottare per la maglia tricolore, sul penultimo strappo, ai -10km dal traguardo, il trentino a causa dei crampi, doveva alzare bandiera bianca.


Era semaforo verde per Juri Ragnoli che affrontava l'ultimo strappo da solo ed emozionato si presentava da solo sul lungo rettilineo d'arrivo.



Alzava gli occhi verso il cielo, dedicando la vittoria al suocero Walter, che da lassù in alto, oggi ha gioito con Juri. Il top rider della Scott chiudeva i 75 km in 3 ore 18' 22'', un'affaticato Tony Longo arrivava dopo venti secondi mentre ad agguantare la terza posizione ci pensava Samuele Porro che dopo aver vinto l'italiano per due anni consecutivi, quest'anno punta al mondiale che si correrà tra un mese in Francia. Il comasco nel finale, dopo aver ripreso il suo compagno di squadra Rabensteiner, ha passato anche Mensi. 


Neanche il tempo di metabolizzare la vittoria che i primi tre solo saliti sul podio, dove hanno festeggiato. Non c'erano le miss a consegnare le medaglie ma i bambini della scuola di Mtb dell'Hellas Monterforte, coaudiuvati dal CT Pallhuber. Dopo aver festeggiato stappando le bottiglie di vino i 3 top rider saliti sul podio, hanno atteso la conclusione della cerimonia ascoltando l'inno di Mameli suonato dalla banda.


Nel frattempo stavano arrivando gli amatori, ed oggi come sapete i primi di categoria, come gli elite, si vestivano di tricolore. Il più veloce di tutti è stato il bergamasco Oscar Lazzaroni, addirittura tredicesimo assoluto, è stato lui che è un Master 3, ad aprire la lunga carrellata dei campioni italiani marathon 2016. Confermano la maglia vinta lo scorso anno a Nemi: Bennato, Pezzi, Perini e la Bonomi.


Restavano da assegnare le maglie alle donne, se all'inizio c'era davanti la Frasisti, radio corsa segnalava il sorpasso della Stropparo poi però nel finale le posizioni ritornavano come erano all'inizio e la giovane ragazza del Titici Racing team chiudeva i 45km in 4 ore 9' 56'' con poco più di due minuti di vantaggio su Annabella Stropparo mentre completava il podio Maria Cristina Nisi, la rivelazione di questa prima parte di stagione. Seguivano Gaddoni e Fasolis. Purtroppo non ha potuto correre Mara Fumagalli fermata in settimana dall'influenza.


Un dato tecnico, i primi tre, su un percorso poco tecnico, come quello di oggi, hanno corso tutti con la front. Molti invece si sono domandati chi era l'elite con la maglia blu e il numero 85 che era nella top ten. Era Mauro Finetto, ex professionista veronese che due o tre anni fa corse con il team Bottecchia insieme al fratello Davide e che ora indossa la maglia del team Unieuro Wilier Trevigiani.


Un bravo all'organizzazione, il GS Hellas Monteforte, guidato da Andrea Beghini, oggi è stato all'altezza della situazione, ma non avevamo dubbi in proposito.

Ordine d'arrivo maschile assoluta 77km

1 RAGNOLI JURI - SCOTT RACING TEAM 3:18:22
2 LONGO TONY - WILIER FORCE SQUADRA CORSE 3:18:41 +20
3 PORRO SAMUELE - TEAM TREK - SELLE SAN MARCO 3:21:10 +2:49
4 MENSI DANIELE - SOUDAL PARKPRE RACING TEAM 3:22:17 +3:56
5 RABENSTEINER FABIAN - TEAM TREK-SELLE SAN MARCO B 3:23:18 +4:57
6 FINETTO MAURO - UNIEURO WILIER TREVIGIANI 3:24:24 +6:02
7 PETTINA' NICHOLAS - FORESTALE CICLI OLYMPIA VITTORIA 3:26:04 +7:43
8 COMINELLI CRISTIAN - SOUDAL PARKPRE RACING TEAM 3:26:39 +8:17
9 FERRARO DAMIANO - TEAM TREK - SELLE SAN MARCO 3:27:07 +8:46
10 DAL GRANDE STEFANO - SOUDAL PARKPRE RACING TEAM 3:29:17 +10:56

Ordine d'arrivo femminile assoluto 77km

1 FRASISTI VALENTINA - TITICI RACING TEAM DE 4:09:56
2 STROPPARO ANNABELLA - AMICI DI ANNABELLA A.S.D. DE 4:12:01
3 NISI MARIA CRISTINA - BIKE GARAGE REVOLUTION INTENSE DE 4:12:18
4 GADDONI ELENA - BARACCA LUGO MTB DE 4:18:36
5 FASOLIS COSTANZA - REPARTOSPORT-LEECOUGAN DE 4:25:14
6 CONTI MONIA - TEAM NOB JOLLYWEAR W2 4:28:58
7 BONOMI SIMONA - TEAM ISOLMANT EWS 4:29:04
8 BERETTA SIMONA - WET LIFE RIDOTTIALLOSSO W1 4:33:34
9 RAVAIOLI GAIA - BIKE GARAGE REVOLUTION INTENSE DE 4:33:35
10 RINALDI PAMELA - CICLISSIMO BIKE TEAM W1 4:39:01


CAMPIONI ITALIANI MARATHON - AMATORI 

ELITEMASTER - DI PASQUALE CARMELO - TEAM LOMBARDO BIKE 3:34:44
MASTER 1 - BENNATO NICOLA - TEAM OLIVETO ASD 3:36:12
MASTER 2 - DEGASPERI IVAN - TEAM TODESCO 3:36:11
MASTER 3 - LAZZARONI OSCAR - 2R BIKE STORE - A.S.D. 3:31:12
MASTER 4 - PEZZI FABRIZIO - AVIS PRATOVECCHIO-ERREPI-LEE C 3:45:22
MASTER 5 - PERINI GILBERTO - AVIS PRATOVECCHIO-ERREPI-LEE C 3:47:33
MASTER 6 - ARICI LEONARDO - RACING ROSOLA BIKE A.S.D. 3:59:40
MASTER 7+ - ZANASCA ADRIANO-  ÈQUIPE ÈXPLOIT 4:17:57
WOMEN 2 CONTI MONIA - TEAM NOB JOLLYWEAR 2 4:28:58
EWS BONOMI SIMONA - TEAM ISOLMANT  4:29:04
WOMEN 1 BERETTA SIMONA - WET LIFE RIDOTTIALLOSSO  4:33:34

giovedì 19 maggio 2016

DivinusBike Clivus, parte il count down

Comunicato stampa
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Mancano 10 giorni al via del campionato italiano 2016. Il C.o. Hellas Monteforte grazie alla collaborazione degli sponsor Omap, ditta specializzata nella lavorazione della torneria pesante e Zero Wind  azienda che produce materiale tessile traspirante e antivento, sta creando un’edizione di DivinusBike Clivus che resterà impressa nei ricordi di tutti i partecipanti.
 I top team che hanno provato il percorso sono rimasti impressionati dalla varietà dei paesaggi che hanno attraversato. Dalla zona del vino Soave si passa tra coltivazioni  di ciliegi,  che in questo periodo sono in piena raccolta, per arrivare nella parte più settentrionale dove si pedala tra prati e boschi di castagni. Single track si alternano a classiche mulattiere tipiche delle zone pedemontane.
Anche la difficoltà è rimasta impressa tra i biker che lo hanno testato. 3000mt di dislivello non sono pochi, specie se si snodano in 75km. La prima parte in continua ascesa che conduce al gpm presenta pendenze variabili a falsopiani che permettono di respirare un po’. La seconda metà di gara presenta 7 ascese toste, le cui pendenze sono quasi sempre in doppia cifra. Punta Arsenico è la salita che ha destato maggior interesse. Interesse potrebbe essere un eufemismo, l’aggettivo che riassume tutte le impressioni sarebbe ‘’ostica’’. Tutti coloro che l’hanno provata si sono stupiti della sua difficoltà, soprattutto dopo aver pedalato 48km con 2000mt di dislivello. Punta Arsenico è lunga 2km, quasi tutta con fondo cementato, gli ultimi 800mt sono sterrati.
Per quanto riguarda le iscrizioni il C.o. Hellas Monteforte si ritiene soddisfatto , rimangono solo 250 posti disponibili . Nel frattempo il costo per partecipare a DivinusBike Clivus è passato  da 35 Euro a 40 Euro.
Quest’anno grazie a Mastertent tutta la zona sterna del pasta party e i ristori lungo percorsi potranno usufruire di gazebi ombreggianti e antipioggia. Un nuovo servizio molto utile e necessario che DivinusBike Clivus offre a chi sarà presente domenica 29 maggio.
Grazie anche al team Trek capitanato dal campione italiano in carica Samule Porro, è stato possibile realizzare il video di presentazione del Campionato Italiano Marathon. Un filmato che mette in evidenza lo splendido paesaggio che il territorio dell’est veronese riesce ad offrire.

mercoledì 4 maggio 2016

DIVINUSBIKE CLIVUS: PRONTO PER LA PROVA IL PERCORSO "TRICOLORE"

DIVINUSBIKE CLIVUS: PRONTO PER LA PROVA IL PERCORSO "TRICOLORE"
Monteforte d'Alpone (VR): Mancano meno di 30 giorni al via del campionato italiano marathon 2016. In griglia saranno presenti i più forti biker nazionali. Dagli inizi di aprile, grazie alla traccia gps scaricabile al seguente link, il percorso è continuamente battuto da biker che vengono a provarlo per prendere confidenza con i suoi sterrati.


Le impressioni sono più che positive, percorso duro 75km con 3000mt di dislivellosette salite diverse l'una dall'altra e ben distribuite in tutto il suo chilometraggio. L'inizio sarà di 22km che condurrà al gpm Cima Belloca con pendenze mai costanti, le altre sei variano dai 7 ai 2 km tutte con dislivello importante. Anche il fondo non sarà mai lo stesso, varierà dallo sterrato classico, a terra ben battuta, al ghiaino, al roccioso e al cemento. Per il gran finale, quest'anno è stata inserita la nuova salita, meglio risalita, al monte Foscarino dal versante est. Rampa mai affrontata in nessuna DivinusBikeClivus, 950mt con pendenze mai inferiori al 10% e in alcuni tornanti sfiorano il 22%, tutta cementata. Il tutto andrà a favore dello spettacolo e della valorizzazione del territorio. Si potranno godere gli splendidi panorami della Valdalpone e della valle del torrente Tramigna i cui sterrati si snodano tra vigneti, olivi e cigliegi, un mix di colori caldi degni di un quadro naturalistico di grande valore.


Durante l'ultimo weekend il percorso è stato completamente tabellato con fettucce, segnalazioni di direzione e chilometraggio. Se qualche punto del percorso dovesse presentare eventuali lacune è bene comunicarlo al Comitato Organizzatore Hellas Monteforte tramite mail o Facebook.

Intanto le iscrizioni continuano ad essere veramente copiose; provengono da ogni parte d'Italia, sarà una DivinusBikeClivus che parlerà una miriade di dialetti, dal toscano al siciliano, al romano; sarà semplicemente il campionato italiano marathon 2016.