martedì 16 aprile 2013

DIVINUSBIKE CLIVUS


Divinusbike Clivus vuole rispettare la natura
La Terra non è un'eredità avuta dai nostri padri, ma un prestito per i nostri figli...Il problema dei contenitori di gel, cartacce, camere d'aria e altri rifiuti abbandonati lungo il percorso di una manifestazione di mtb sta diventando assillante. Non è un bel vedere in primis per chi vive nel territorio e nemmeno per chi organizza una gara. Lo scorso anno alla DivinusBike clivus, sono stati raccolti solo fino al gpm vulcano 10 sacchi grandi per le immondizie, vale a dire in 25 km di percorso. Il resto è stato setacciato la settimana successiva, tra le brevi pause di pioggia che sono state concesse dal meteo.
Se ognuno di noi avesse un minimo di coscienza e di moralità questo problema non esisterebbe. Non gettare rifiuti sui sentieri o fuori dagli appositi spazi è una prerogativa morale, un dovere che dovremmo prima di tutto sentire dentro di noi. La coscienza è quella vocina che sentiamo dentro e che ci dice cosa è giusto o non giusto fare. Ascoltarla sempre non è facile ma nel caso del rispetto della natura è una cosa saggia. Il gesto tecnico di lasciare il manubrio per gettare le cartacce o il contenitore del gel sul sentiero equivale tecnicamente a mettere la mano nella tasca posteriore della divisa e recuperare momentaneamente il rifiuto per poi depositarlo in un cestino all'arrivo. Non si vince una gara perché non ho il peso di un gel vuoto o una cartina della barretta. E' solo non curanza e mancanza di rispetto verso la natura, che se analizziamo ben bene la storia come andrà a finire, è mancanza di rispetto verso noi stessi. E' risaputo che qualsiasi torto noi facciamo alla natura, essa in futuro si rifarà su di noi con gli interessi.
DivinusBike Clivus vuole che la natura sia rispettata e per quanto belle possono essere le parole scritte sopra, è convinta che per certe persone sono semplici discorsi scritti sulla sabbia. Quest'anno oltre alle belle parole si passerà ai fatti. Lungo il percorso saranno posizionati volontari che si confonderanno con il pubblico presente e con un semplice telefonino dotato di videocamera riprenderà tutti coloro che getteranno rifiuti sul tracciato. Al termine della manifestazione il video sarà postato su You tube e su tutti i canali mediatici possibili in cui sarà ben visibile il brutto gesto dell'atleta e il numero di pettorale. Qualsiasi rivalsa giuridica sarà praticamente inutile perché se si accetta di partecipare ad una manifestazione come DivinusBike Clivus, si accetta anche la classica prerogativa sulla Privacy, presente nel modulo d'iscrizione.
Al c.o. Hellas Monteforte questa iniziativa non costa nulla e sembra al momento essere l'unico modo per evitare certi comportamenti irrispettosi.
Non è possibile che un C.o. di una gara debba prendere certi provvedimenti, in special modo nella mtb che è sinonimo di amore per la natura. E' ridicolo usare sempre il bastone, quando con un po' di buon senso si risolverebbero tutti i problemi. 


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1 commento:

  1. Ben fatto ragazzi!!!
    e adesso voi proprio vedere chi lè quel CAPRONE che butta la roba par i campi!!!

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