lunedì 26 aprile 2010

GF PAOLA PEZZO 2010

Medvedev con una ruota su Lazzaroni a Garda.

Sigillo della Gaddoni nella GF Paola Pezzo


Arrivo in volata dopo una fuga a tre, Medvedev fa il bis. Elena Gaddoni 'copia' la campionessa olimpica e vince in solitaria. Renzo Vestri è tricolore dei Vigili del Fuoco insieme a Luisa del Ben. Sole, caldo, agonismo, è un successo per la 'Granfondo Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo'.
Mountain bike protagonista, ieri, a Garda (VR) in una giornata in cui il sole era annunciato come gradito ospite ed invece è stato un autentico protagonista, insieme ad un cielo azzurro e a delle temperature decisamente estive. Ma il protagonista vero della 'Granfondo Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo' è stato il russo Alexey Medvedev che, dopo una gara arroventata da continui scatti, ha primeggiato per il secondo anno consecutivo, con una ruota di vantaggio su Oscar Lazzaroni dopo una concitata volata.
Arrivo in solitaria invece per Elena Gaddoni, la quale è partita subito veloce ed ha condotto tutta la gara al comando mai impensierita dalle avversarie, un bel successo dopo il secondo posto dello scorso anno.
Partenza affollata, alle 9.30, con oltre 2.000 bikers pronti a sfidarsi su un tracciato di 43,5 km che non hanno lasciato un attimo di respiro. Una gara molto tecnica e veloce ma sempre pedalabile, ed i tratti nuovi che gli organizzatori capitanati da Maurilio Cavalieri hanno inserito quest'anno sono piaciuti, ai migliori ma anche a chi ha preso la 'Granfondo Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo' come occasione per fare una bella pedalata, come gli escursionisti che hanno affrontato un percorso ridotto, 25 km altrettanto piacevoli, con scorci da cartolina e con 'soli' 550 metri di dislivello.
Al via è stata Paola Pezzo ad alimentare la lunga fila, mettendosi per qualche metro alla testa della gara, ma è stata subito 'sopraffatta' dai maschi, con i migliori che si sono messi a fare selezione impostando un ritmo indiavolato. La Pezzo dovrà poi ritirarsi a metà gara per problemi fisici.
Nelle prime battute, davanti si sono visti Costa, Deho, Hofer, Felderer, Medvedev, Mensi e Ronchi, poi, dopo una decina di chilometri, il russo ha sgomitato un po' e si è messo a tirare come un forsennato, guadagnando una manciata di secondi. Dietro lo hanno lasciato fare, tenendo il fuggitivo sempre a contatto visivo. Dopo l'ascesa di Coi Medvedev aveva racimolato oltre 35' ed ha affrontato per primo la salita cronometrata di Crero, 2.100 metri spacca gambe, su un fondo compatto, parte in cemento e parte in asfalto con pendenze che picchiavano nei muscoli con punte fino al 20%.
È partito forte Medvedev, ma a metà salita lo hanno raggiunto in due, Walter Costa e Oscar Lazzaroni, un passo deciso il loro, che ha messo a nudo la fatica di Medvedev il quale ha preferito non resistere più di tanto, e così Costa e Lazzaroni hanno messo il turbo concludendo per primi la fatica della cronoscalata. Poi dietro tutti i migliori, ma ormai staccati di 50'.
I tre di testa, a quel punto, con una collaborazione interrotta a tratti dagli scatti nervosi del russo, hanno iniziato la loro cavalcata trionfale. Dietro intanto si sono sprecati gli sforzi per rientrare, ma non sono valsi a nulla. Poco dopo metà gara, al transito in periferia di Albisano i tre in fuga erano seguiti da un quartetto composto da Deho, Bianchi, Hofer e dall'under23 Luca Ronchi, in grande spolvero. Erano 50 i secondi dai primi, e dietro c'era Pallhuber intenzionato a ricucire il divario. Più staccati, oltre il minuto, Celestino, Soto e Mensi.
La gara poi non ha più avuto colpi di scena, se non una serie di crampi alle gambe per Costa che sulla salita della Rocca ha dovuto allentare il ritmo, lasciando Medvedev e Lazzaroni a combattere per la vittoria. I due nel finale hanno dato gas e sul rettilineo dell'arrivo, stipato all'inverosimile di pubblico, hanno dato vita ad una volata con un testa a testa fino a pochi metri dal traguardo, con Lazzaroni che ha ceduto per una ruota a Medvedev il quale ha pure avuto il tempo di alzare le braccia al cielo. Il russo ha messo il suo secondo sigillo alla GF Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo in 1h53'53', stesso tempo di Lazzaroni ma classificato secondo al fotofinish. Terzo, senza affanno, Walter Costa a 50' e quarto l'attivo Deho davanti a Bianchi, Celestino, Pallhuber, Hofer, Ronchi e Felderer, i primi dieci che indicano gli elevati valori in campo.
La gara delle donne è stata segnata dalla indiscussa superiorità della romagnola Elena Gaddoni. E dire che prima del via faceva sapere di non essere al top della forma, dopo una notte insonne con dolori di stomaco. Evidentemente il ritiro con le compagne della nazionale, proprio a Garda con Paola Pezzo, le ha giovato. Dopo una gara tutta di testa ha fermato il cronometro su 2h11'39' ed il distacco da Anna Ferrari, seconda con 9'27, la dice lunga sulla sua prestazione. Una Anna Ferrari molto agile in salita, un pochino in difficoltà nelle discese tecniche e lente. Ed è felice anche Evelyn Staffler col terzo posto a 10'37, niente male per lei che guarda con interesse alla Coppa del Mondo di cross country di Houffalize. Dietro nell'ordine la Gasparini e la Giacomuzzi.
La 'Granfondo Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo' era anche prova unica di campionato italiano per Vigili del Fuoco. Una gara 'accesa' subito dal toscano Renzo Vestri e 'spenta' sul traguardo col tempo di 2h06'30', tempo niente male e 42° assoluto. Dietro tre trentini, Varesco, Caresani e Brisaghella. Tra le donne tricolore per Luisa dal Ben di Pordenone.
La gara breve sui 25 km è stata una 'passeggiata' per Michael Bertasi che si è lasciato dietro Cappelletti e Ruggeri. Migliore al femminile Paola Ruffa, 8.a assoluta.
Infine un cenno alla cronoscalata, con Costa che si è preso la rivincita davanti a Lazzaroni e Medvedev. Tra le ragazze non c'è il tempo di Elena Gaddoni, che ha perso il microchip, il miglior tempo cronometrato è stato quello di Evelyn Staffler davanti a Elena Giacomuzzi.
Il bilancio della 'Granfondo Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo' è decisamente positivo e gli organizzatori guardano con grande fiducia alla 11.a edizione, quella del 2011.
Info: http://www.nonsologarda.com/

Classifica
Maschile
1) Medvedev Alexey (Elettroveneta Corratec) 1h53'53'; 2) Lazzaroni Oscar (Semperlux Axevo) s.t.;3) Costa Walter (Torrevilla MTB) a 50'; 4) Deho Marzio (Olympia) 1'20'; 5) Bianchi Ramon (Scott) 1'51'; 6) Celestino Mirko (Semperlux Axevo) 2'36'; 7) Pallhuber Johann (Silmax Cannondale) 2'37'; 8) Hofer Franz (Scott) 2'49'; 9) Ronchi Luca (Lissone) 4'02'; 10) Felderer Mike (Full Dynamix) 4'19'.

Femminile
1) Gaddoni Elena (Torrevilla) 2h11'39'; 2) Ferrari Anna (Elettroveneta Corratec) a 9'27'; 3) Staffler Evelyn (Arcobaleno Carraro) a 10'37'; 4) Gasparini Roberta (Performance) 12'20'; 5) Giacomuzzi Elena (Caprivesi) a 14'16'; 6) Calvetti Serena (Gebi Sistemi ) 16'02'; 7) Brachtendorf Kerstin (Fiat Rotwild) 17'39'; 8) Klomp Sandra (Torrevilla) 19'01'; 9) Roberti Cristina (Cicli Taddei) 20'11'; 10) Zanasca Stefania (Torrevilla) 21'55'

Camp. Italiano Vigili del Fuoco
Maschile
1) Vestri Renzo (Team Galluzzi - Grosseto) 2h06'30'; 2) Varesco Jarno (L'Arcobaleno Carraro - Val di Fiemme) 2.08.27; 3) Caresani Graziano (VVF Del Trentino - Giudicarie) 2.09.03
Femminile
1) Del Ben Luisa (Pordenone) 3.02.18; 2) Vettorata Greta (Nemeggio - Belluno) 3.12.38; 3) Colombo Annalisa (Udine) 4.23.10
Pubblicata il: 26-04-2010 fonte: SOLOBIKE.IT

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