venerdì 8 gennaio 2010

Coppa Veneto MTB 2010

La Serenissima – CoppaVenetoZerowind, il ruggito del leone! Ricordare qualche dato del 2009 non fa certo male. 11.975 partecipanti, 285 società, 85 province, 20 regioni. Se qualcuno aveva già deciso di intonare "Wimoweh", la celebre melodia Zulu più conosciuta come "The lion sleeps tonight", i fatti lo costringeranno a ricredersi. Il leone, simbolo del circuito più apprezzato e frequentato della penisola, non dorme affatto, e la sua zampata lascerà il segno nella mountain bike anche nel 2010. Il progetto è sicuramente ambizioso, ma è articolato in modo tale da coinvolgere le specialità piu' apprezzate da chi frequenta abitualmente il mondo del fuoristrada. L'idea nasce osservando quello che succede nel circo bianco, tanto a livello di specialità alpine quanto di fondo. In quest'ultimo ambito esiste da tre anni il Tour de Ski, corsa a tappe che hanno caratteristiche molto diverse tra loro. La Coppa del Mondo di sci alpino prevede invece classifiche e vincitori relativi alle singole specialità, oltre a una classifica generale: il vincitore assoluto è colui che ha ottenuto il maggior punteggio nella somma delle classifiche di specialità. Dalla combinazione tra le due cose nasce la proposta 2010 de La Serenissima. Ecco quindi il sorgere di tre circuiti di specialità (Granfondo, Marathon e Cross-Country), con proprie maglie e premiazioni, e di un circuito riservato ai Team: tutti porteranno punteggio a quello che diventerà La Serenissima - CoppaGranVeneto, una sorta di gran combinata ideata per valorizzare la mountain bike a 360°. Non sono poche le cose che ci permettiamo di farvi notare. In primo luogo è importante il tentativo di valorizzare e coinvolgere il cross-country, che essendo disciplina olimpica deve portare nuova linfa al movimento: i giovani purtroppo non abbondano di certo, il volano economico creato da XCM e GF potrebbe ridare impulso a queste gare spettacolari, adatte anche alla trasmissione televisiva. Rivitalizzare i circuiti di specialità non è certo un nostro compito istituzionale, ma nessuno potrà negare la bontà del tentativo. Il circuito Team intende promuovere le gare atipiche (endurance o gare a coppie, tanto per fare un esempio), e assegnerà punteggi doppi o tripli rispetto alle altre manifestazioni: è prioritaria la considerazione in cui teniamo le società e la loro speciale classifica, unica per generosità nel montepremi. Le marathon avranno un comune denominatore, la "Grande Guerra", e questo ci permetterà in una occasione di sconfinare in Trentino, a dimostrazione della vera vocazione di tutte le manifestazioni. Sfruttando l'indotto e la promozione del Campionato Europeo Marathon, le singole manifestazioni potrebbero rafforzare la presenza di numerosi atleti provenienti dalle altre regioni italiane (Lombardia, Friuli, Trentino, Piemonte, Emilia Romagna e Toscana in particolare) ma anche dagli altri Stati europei: dall'Austria, dalla Germania, dalla Slovenia e dalla Croazia, per motivi di vicinanza geografica e a dimostrazione della notorietà anche internazionale di cui ormai il movimento off-road veneto può vantarsi.Volete qualche numero per l'anno ormai arrivato? 20 manifestazioni tra marzo ed ottobre, 15.000 bikers ed altrettanti accompagnatori, un pubblico previsto in almeno 45.000 unità, un montepremi stimato in oltre 20.000 euro da destinare a circa 400 bikers.Ma non sarà solo il ciclismo a ottenere benefici da La Serenissima - CoppaGranVeneto, ago magnetico dell'interesse dei media e del "circus" della mountain bike italiana: si tratterà di un'occasione unica per valorizzare sul palcoscenico nazionale e internazionale il complesso paesaggistico della nostra Regione. I percorsi delle varie manifestazioni avranno come sfondo colline e vigne, frutteti e pianure coltivate, laghi e vette dolomitiche, paesaggi tra i più belli, non solo del Veneto, ma dell'intero territorio nazionale. Sarà un modo ulteriore per supportare il turista-sportivo, sia italiano che straniero, nel vivere in modo partecipato e attivo il patrimonio naturalistico, eno-gastronomico, culturale ed architettonico del Veneto. Con il contributo della Regione si intende costruire un mosaico dal valore tangibile, che permetta di vivere i nostri luoghi nella loro globalità e riscoprirne le identità attraverso i tratti distintivi. Un rapporto diretto con la natura, un modo di concepire un turismo attento all'ambiente e al rapporto con i territori attraversati. Da qui l'idea di aggiungere l'aggettivo "Gran" alla dicitura tradizionale della manifestazione, a testimonianze delle importanza del circuito, ormai da tre anni numero uno in Italia, e dei "grandi" prodotti che si possono ammirare, visitare, degustare nella nostra regione. Non perdete i prossimi comunicati, con le date delle manifestazioni ed il Regolamento aggiornato. "Il piacere di trascorrere il proprio tempo libero divertendosi" è il nostro leit-motiv. Noi ce lo immaginiamo pronunciato dal Doge in sella ad una mtb!
fonte: comunicato stampa pubblicata il: 08/01/2010

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