Dopo molto tempo risalgo in mtb, causa un piccolo problema al piede, rinuncio a correre per un uscita in mtb in compagnia di Andrea e Nicola. Si tratta solo di questa domenica, la prossima ritorno per i fattacci miei. Il liet motive di giornata è andar provare delle nuove varianti per la Divinus. Varianti che riguardano gli ultimi 20km circa. Il giro inizia con 15km di asfalto per arrivare a Cazzano, li si sale alla Cadalora incrociando così il futuro percorso Divinus. Non metterò tutto perchè deve essere la sorpresa, ma mi limiterò solo alle salite ahahahahah. Dalla Cadalora si scende da un nuovo tratto per arrivare ai piedi dell'ostica salita che porta al Mirabello, questa salita come la si può definire......... OSTICA. 3KM scarsi con pendenze ostiche, con un ostico cemento praticamente da molare tante ostiche blasfemie. L'unica gamba che la tirava ben era quella di Nicola, il resto ostico. La salita in questione la si vede in foto, anche se non rende. Rende meglio la parte finale affrontata da Andrea vedi foto.Da li si scende ai Monti per affrontare il nuovo sentiero che porta ai ruderi del castello di Cazzano. Il nano Stelvio può essere definito, una serie di tornanti sotto bosco, veramente bello. Passato il castello di Cazzano, presso la loc. Bastia si scende fino ai Pressi. Una serie di discese tutte da guidare, a mio parere molto bello questo tratto, di quelli che ti fanno venire la pel d'oca sulla gamba depilata. brrrrrr. Nella foto sotto si nota la fine del tratto in questione, penso che sia abbastanza inedito soprattutto l'ultima discesa. Da questo punto sento il richiamo delle aquile e me ne torno a casa su asfalto, mentre Nicola e Andrea continuano il loro giro. Un ritorno in mtb positivo, pensavo peggio soprattutto nel guidare la bici, la gamba si sa è quella che è, ma la guida nopn l'ho persa.
Nessun commento:
Posta un commento