HELLAS A FARSI I FANGHI, ANZI NO ALLA DURELLO

 QUI DANIEL CAVAZZA PEDROSA ALZI LA MANO DOMENICA CHI NON SI E' DIVERTITO. IO CHE SCRIVO SI, MI SON DIVERTITO ERO COME PAPA' PIG CHI NON LO SA GUARDI RAI YOYO E SE NE FACCIA UN'ESPERIENZA.
UN PO' MENO DOPO ESSERE ANDATO DAL MECCANICO PER SISTEMARE LA BICI NUOVA, ROBA DA PIANSERE, MA QUELLO CHE CONTA NON E' QUELLO CHE PROVI PRIMA O DOPO UN EVENTO, MA QUELLO CHE SENTI DURANTE E' IMPORTANTE. DURANTE LA GARA MI SENTIVO PARECCHIO BAGNATO E ODORANTE DI LETAME. MA E' STATO BELLO
QUI A FIANCO MARCO

 QUI SONO IO

 QUI NICOLA

 QUI GIORGIO MA GHERA EL SOLE?
 QUI IL CONTE ROBERTO PANTANO SU FEISSBUK L'HA DEFINITA UN CALVARIO

Divinus Bike 2013: percorso segnalato

Il marathon del vulcano è segnalato e pronto ad accogliere tutti i bikers che anche quest'anno

vorranno cimentarsi in questo percorso duro quanto vario ed affascinante.

Confermato il tracciato dello scorso anno:

67 km e 2200m di dislivello.

In una giornata splendida dal punto di vista meteo il team

Hellas Monteforte Ciclobike

ha segnalato pulito e messo in sicurezza il percorso.

L'espressione felice del presidente

conferma che con il bel tempo

si sta meglio al lavoro sul trattore che a pedalare.

Comunque a pedalare ci abbiamo pensato noi oggi,

la giornata non è stata come quella di ieri,

qualche goccia di pioggia e un pò di nuvole,

 non ci hanno disturbato più di tanto.

HELLAS MONTEFORTE PRESENTI ALLA GF CITTA' DI GARDA

Inossidabile presente a quasi tutte le gare fatte in zona è lui

DANIEL CAVAZZA PEDROSA

l'altro è ROBERTO RIZZOTTO

DOMANI 21/04

NON SO SE NE VALGA LA PENA, VISTO LE PREVISIONI METEO, COMUNQUE 

PER CHI HA VOGLIA DI PEDALARE FACCIA UN GIRO IN PIAZZA TRA LE 8:30 E LE 9:00 FORSE QUALCUNO TROVERA'. 

IL MANTE SE NON PIOVE PARTE DA CASA ALLE 8:00 IN BDC NATURALMENTE, LA TERRA SI E' BAGNATA NUOVAMENTE. CHI VUOLE AGGREGARSI MI CONTATTI, (TANTO SO CHE NON VIEN NESSUN)

PARTO PRESTO PERCHE' DEVO TORNARE PRIMA DELLE UNDICI, MI  CONTINUA ASSILLARE IL PROBLEMA PRANZI IN COMUNITA' CHE STRESSSSS. 

SE PIOVE VADO A CORRERE A PIEDI 

HELLAS ALLA PROSECCHISSIMA

 Bella giornata domenica, anche se non c'ero a Miane, il sole era presente anche a Monteforte. Nutrita la compagine Hellas, anche i risultati non sono stati niente male

 Illeana ottava di categoria, almeno mi sembra di aver visto che era tra le prime 10, adesso non go oia de aprire il sito sdam,

 Anche Fiume tra i primi 10, per la precisione ottavo anche lui di categoria, prestazione che conferma che non ha due gambe, ma due pistoni del''80cc per l'oxford

  Edoardo e Daniel Cavazza Pedrosa  Son contenti partono o sono arrivati?  

P.S. si pero' dai............. 

TANTI AUGURI A............

VISTO I VARI IMPEGNI CHE LE SETTIMANE SCORSE MI HANNO TENUTO OCCUPATO NE APPROFITTO DI QUESTO POST PER RIASSUMERE IN UN SOL COLPO TUTTI COLORO CHE COMPIONO GLI ANNI IN APRILE

RICORDO LORO CHE E' BEN GRADITA LA TORTA/PASTE E UNA BOZZA DE VIN DA CONDIVIDERE IN COMPAGNIA IL GIOVEDI'

TANTI AUGURI A 

L.S. IL 3/04

R.P.  IL 21/04

I.B. IL 23/04

DIVINUSBIKE CLIVUS

Divinusbike Clivus vuole rispettare la natura

La Terra non è un'eredità avuta dai nostri padri, ma un prestito per i nostri figli...Il problema dei contenitori di gel, cartacce, camere d'aria e altri rifiuti abbandonati lungo il percorso di una manifestazione di mtb sta diventando assillante. Non è un bel vedere in primis per chi vive nel territorio e nemmeno per chi organizza una gara. Lo scorso anno alla DivinusBike clivus, sono stati raccolti solo fino al gpm vulcano 10 sacchi grandi per le immondizie, vale a dire in 25 km di percorso. Il resto è stato setacciato la settimana successiva, tra le brevi pause di pioggia che sono state concesse dal meteo.
Se ognuno di noi avesse un minimo di coscienza e di moralità questo problema non esisterebbe. Non gettare rifiuti sui sentieri o fuori dagli appositi spazi è una prerogativa morale, un dovere che dovremmo prima di tutto sentire dentro di noi. La coscienza è quella vocina che sentiamo dentro e che ci dice cosa è giusto o non giusto fare. Ascoltarla sempre non è facile ma nel caso del rispetto della natura è una cosa saggia. Il gesto tecnico di lasciare il manubrio per gettare le cartacce o il contenitore del gel sul sentiero equivale tecnicamente a mettere la mano nella tasca posteriore della divisa e recuperare momentaneamente il rifiuto per poi depositarlo in un cestino all'arrivo. Non si vince una gara perché non ho il peso di un gel vuoto o una cartina della barretta. E' solo non curanza e mancanza di rispetto verso la natura, che se analizziamo ben bene la storia come andrà a finire, è mancanza di rispetto verso noi stessi. E' risaputo che qualsiasi torto noi facciamo alla natura, essa in futuro si rifarà su di noi con gli interessi.
DivinusBike Clivus vuole che la natura sia rispettata e per quanto belle possono essere le parole scritte sopra, è convinta che per certe persone sono semplici discorsi scritti sulla sabbia. Quest'anno oltre alle belle parole si passerà ai fatti. Lungo il percorso saranno posizionati volontari che si confonderanno con il pubblico presente e con un semplice telefonino dotato di videocamera riprenderà tutti coloro che getteranno rifiuti sul tracciato. Al termine della manifestazione il video sarà postato su You tube e su tutti i canali mediatici possibili in cui sarà ben visibile il brutto gesto dell'atleta e il numero di pettorale. Qualsiasi rivalsa giuridica sarà praticamente inutile perché se si accetta di partecipare ad una manifestazione come DivinusBike Clivus, si accetta anche la classica prerogativa sulla Privacy, presente nel modulo d'iscrizione.
Al c.o. Hellas Monteforte questa iniziativa non costa nulla e sembra al momento essere l'unico modo per evitare certi comportamenti irrispettosi.
Non è possibile che un C.o. di una gara debba prendere certi provvedimenti, in special modo nella mtb che è sinonimo di amore per la natura. E' ridicolo usare sempre il bastone, quando con un po' di buon senso si risolverebbero tutti i problemi. 

Read more:http://www.solobike.it/solobike/news/Divinusbike-Clivus-vuole-rispettare-natura-15-04-2013#ixzz2QbjtQJa7

MI RITORNI IN MENTE....

Giorno più giorno meno è passato un anno, da cosa? Non possiamo nominarla altrimenti le nostre mtb si girano a ruote all'aria, qualcuno si tocca i maroni. La canzone di Battisti calza a pennello schissa e scoltela

 ehhh si mi ritorni in mente....... in che condizioni son rivà, 
osservate le foto e meditate

 

IO PASSO STAVOLTA, 3 VOLTE HO CORSO LA P..............
2 SOTTO L'ACQUA E UNA HO BUCATO 3 VOLTE
VORRA' PURE DIRE QUALCOSA? 
QUINDI DOMENICA QUALCOSA FARO' MA NON LA P............

MA DOMENICA SARA' UN'ALTRA STORIA

CI SARA' QUESTA PALLA GIALLA CHE DA TANTO TEMPO NON VEDIAMO

IL DIETRO LE QUINTE DELL'XC CASTELLO DI SOAVE

Dietro ad una spettacolare manifestazione c'è un gruppo altrettanto spettacolare con momenti dove si lavora duramente e altri dove si spara capronate
  Fabio el caffè come elo messo?

  Cervelli al lavoro, ocio che se brusa le mura da quanto se ragiona

      Momenti di silenzio

 PRESIDENTE E VICE tengono ferma la macchina perchè non ha il freno mano

  L'AREA TECNICA, qua si ragionava a panetti, birra, torte e.......caffè

  Tutta la me finessa.... riesco fare due cose nello stesso tempo telefonare e mandare a quel paese chi mi ha fatto la foto.......

 Personale Hellas in giro per foto e alla ricerca di castracani, o pissacani....... non si perde mai tempo

Le miss in paese......... qua nasce una polemica....... Chi lo sapeva che erano così?  Io no, ma smorzo subito la polemica, meno male che sono rimasto in piazza Scheetti, altrimenti ci si faceva solo male al fegato a forza dI guardarle, scommetto che qualcuno che era giù a Soave adesso ha male le ginocchia.............
OCCHIO NON VEDE FEGATO NON DUOLE

XC CASTELLO DI SOAVE LA CRONACA

XC CASTELLO DI SOAVE   parte subito alla Casa/GRANDE !!!

Su un percorso spettacolare caratterizzato da parecchi tratti tecnici e  continui rilanci si è assistito ad una vera e propria battaglia non solo in testa al gruppo, ma anche nelle posizioni di rincalzo e chi è arrivato al traguardo potrà raccontare e dire “c’ero anch’io”.     L'alba della prima edizione dell'xc Castello di Soave è stata baciata da una brezza  fredda insistente che intorpidiva mani e viso. Il cielo era continuamente spazzolato da questo venticello e il sole giocava a nascondino tra le nuvole.

A Soave grazie a tutto ciò non è caduta alcuna goccia di pioggia e questo è molto più che un semplice dato positivo. Al via per questa prima edizione si sono presentati oltre 250 biker specialisti del cross country. La zona Cava e Capitello Cengelle, battezzato ufficialmente ''Il CavaTappi'', sono stati i punti più adrenalinici del percorso; infatti oltre al traguardo, una folta schiera di appassionati si è assiepata in queste zone per assistere alle evoluzioni dei concorrenti.

Vince Francesco Casagrande del team elettroveneta Corratec,in 1h 24m, che domina la gara dal primo all'ultimo chilometro. Secondo arriva Martino Fruet,team Carraro,a oltre un minuto, posizione conquistata dopo una splendida rimonta, iniziata nel secondo giro. Terzo Ivan Alvarez Gutierrez, anche lui Elettroveneta Corratec,ottima la sua prova al ritorno dopo un 'infortunio che l'ha tenuto lontano per parecchio tempo dalle corse. Tra gli atleti di casa c'è da segnalare uno scatenato Luca Scarsetto,  team Madiline, autore di una grintosa prestazione grazie anche a due sorpassi da brivido nei punti più impegnativi del percorso.

In ambito femminile, dopo una bella ed appassionante sfida, vince Serena Calvetti, team Torpado che anticipa Anna Oberparleiter, team Carraro e Jessica Pellizzaro del Four es racing team.

Presente anche la pluri campionessa due volte olimpica Paola Pezzo del team Barbieri, che domina nettamente la sua categoria.

Un'ottima prima edizione questa dell'xc Castello di Soave, che oltre ad  essersi distinta per il bel colpo d'occhio nella zona partenza,con ampia area team allestita con bandiere, gazebi e gonfiabili coloratissimi, ha presentato un percorso spettacolare. Una salita iniziale dura e il resto un continuo saliscendi su radici e pietre, dove esaltano le doti tecniche del biker. Al termine Paola Pezzo, Michele Casagrande e Martino Fruet hanno definito il tracciato uno dei più duri e tecnici d'Italia, perfetto per preparare le gare internazionali di coppa del Mondo ed un’ottima palestra per le giovani promesse.

Apprezzamenti sono arrivati unanime da tutti coloro che hanno assistito alla gara; pubblico e partecipanti sono rimasti entusiasti dell’organizzazione e dalla spettacolarità del tracciato. E’ nato qualcosa di importante a Soave, una manifestazione che nei prossimi anni lascerà sicuramente il segno nel mondo delle ruote grasse.

 http://www.hellasmonteforte.it/divinusbike/xc-soave.html

TUTTO PRONTO PER XC SOAVE

Lavori ultimati, mancano i soliti ritocchi che si fanno i giorni della gara e naturalmente i sopralluoghi che a volte sono più faticosi della sistemazione stessa. Comunque anche se sono di parte mi sento di dire che ne è uscito un fantastico lavoro, un percorso veramente bello. E' stato un lavoro duro, di braccia, di spostare massi, e scavare buche per riempirne altre. Si può dire che abbiamo bonificato piazza scheetti. Sarebbe bello che tutto questo lavoro potesse rimanere permanente e non solo per una giornata. 

 In questa foto rispecchiamo il classico detto in Italia uno lavora e due guardano,qua uno lavora, due guardano, uno che fa foto, uno che smena il badile e l'altro che cerca i 100 euro persi. Ohhh ma chi se ne frega siamo volontari, non abbiamo timbrato il cartellino. L'occasione richiedeva lo sforzo di una persona

C'E' CHI SPACCA LA LEGNA, CHI SUONA LE CAMPANE 

E CHI VANGA PIAZZA SCHEETI, perche' vuole piantare moloni.

 Comunque a parte gli scherzi, perchè di scherzi si parla, la sua esperienza sulle piste da motocross ha servito ieri.