martedì 16 luglio 2013

PIAN DI CASTAGNE' LASCIA IL SEGNO

Un bel giro, nonostante avessi postato sul blog le mappe, domenica non mi ricordavo proprio un ciuffolo o quasi. Mi aspettavo perciò un giro da dentro e fuori dai sentieri sotto un sole cocente, invece no.. Alla partenza alle 7:30 circa, ci sono io, Gian, Matteo, Edoardo e Illeana. L'andatura è sempre stata da crociera in modo da mantenere il gruppo compatto. Abbiamo raggiunto  Pian di Castagnè passando prevalentemente passando da sterrati. Pigno, Bocca Scalucce, Tiro a Segno sono state le salite principali. Abbiamo inserito qualche discesa un pelino impegnativa, ma niente di particolare, tutte strade fatte in passato. Ai piedi di Postuman mi ricordo di un sterrato che si prende appena a sx e si sale fino a Castagnè. Salita tutta sotto sole ma erano appena le 9:30. Pausa acqua in piazza e poi su. Si entra nel bello del nostro giro. Un sentiero segnalato Cai, che sale verso San Rocco. Qui la mia mappa che vagamente ricordavo in testa è andata a farsi benedire. Per fortuna c'era Eodardo che aveva percorso qualche anno fa quei sterrati. Bei sentieri, sassosi, in ombra, discese da guidare. Ci siamo persi in più di un'occasione, poi per magia spuntiamo a Moruri, su asfalto. Dubbi Amletici su scendere o salire, ma la nostra vena pedalatoria ha detto saliamo e ci ha dato ragione, ecco che i nomi delle contrade e la segnaletca Cai mi ritornano familiari, ma solo per poco. Giù per uno sterrato che dovrebbe finire nel Vajo di Mezzane, ma  anche quello finisce, breve risalita e ritroviamo la segnaletica Cai che entra in un single track da spettacolo. Alla fine ci troviamo proprio nel letto del torrente Mezzane, dall'altra parte troviamo una freccia con scritto Centro, quella è la strada da prendere. Su inizialmente a piedi poi si risale in bici, lo sterrato continua fino ad una asfaltata che dovrebbe portare a Centro. Si sale da quella e da li ritorno passando da via Cara, Tiro a Segno, Kabina  e ritorno da SoaveBike, sparandoci un bel Pigno da Cortelo. Bel giro nonostante ci siamo persi varie volte, personalmente non  disdegno giri avventurosi come questo.


Note di una giornata piuttosto funesta: io riporto a casa una bella puntura di insetto, non soche bestia sia stata, ma erano talmente grossi che potevano essere modellini di aerei telecomandati.  Mi ha gonfiato come una zampogna il ginocchio, Matteo penso che sia lo stesso vedendolo, Edoardo ha deciso di abbinare alla mtb anche i tuffi, si è esibito in una capriola da 2mt da brivido,roba da mandare in pensione la Cagnotto. Ci scherzo su perchè stamattina l'ho visto andare al lavoro, quindi dovrebbe stare abbastanza bene, ma avendolo visto volare dall'argine e cadere di schiena non ci abbiamo scherzato più di tanto domenica, comunque ha finito il giro. Altra nota ho rotto la sella della mia mtb, non ho parole, anzi si ma non si possono dire perchè la mia mamma ha detto che non devo dire parolacce, ma ci starebbero bene tutte quelle che ho pensato........

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