mercoledì 31 luglio 2013

ALTRA GRANDE IMPRESA

DOPO L'ETHIOPIA WILD BIKE
CON PROTAGONISTI I NOSTRI ANDREA, PRESIDENTE E FABIO

DOPO CHE QUALCUNO PER DUE MESI E' IN IRLANDA PER IMPARARE L'INGLESE,
( SECONDO ME TORNA CON IN BOCCA LA FRASE ''MAY I HAVE A LARGE BEER? CHE USERA' IN TUTTI I BAR DI MONTEFORTE )

DA SABATO PARTE UNA NUOVA IMPRESA AVVENTUROSA
 LA PARIGI-VERONA/ MONTEFORTE
I PROTAGONISTI SARANNO
 MARCO 

 FRANCESCO SEMPRE LUI

 MICHELE E COMPAGNA( DI CUI NON HO TROVATO FOTO

CON QUESTE BICI
Foto: 2 delle 4 bici che il 3 agosto faranno la grande avventura parigi verona. oggi in prova con l'ammiraglia della divinus 

UN'AVVENTURA CHE PARTE DA VERONA IN AEREO DIREZIONE PARIGI  (SPEREMO CHE LE BICI ARRIVINO)
DALLA CAPITALE FRANCESE SI PARTE CON TAPPE DA 120KM A 150KM AL GIORNO
PER FARE RITORNO A CASA. IL PERCORSO NON LO CONOSCO, DI CERTO NON FARANNO LA GALLERIA DEL FREJUS, PRESUMO CHE FARANNO IL GIRO DALLA SVIZZERA POI IL BRENNERO. TUTTO IL NECESSARIO SARA' NELLE SACCHE ATTACCATE ALLA BICI, NIENTE AMMIRAGLIA, SOLO LA VISIONE DI UN HOTEL FORSE LIBERO PER LAVARSI, MANGIARE E DORMIRE
ARRIVO PREVISTO A VERONA IL 17 AGOSTO, VISTO CHE ORMAI NON E' PIU' UN SEGRETO 

TUTTI IN PIAZZA BRA AD ATTENDERLI 

E PER FINIRE IN BELLEZZA SU DALLE TORRICELLE, 
TE GHE FATTO 30, FA 31

martedì 30 luglio 2013

GIAZZA, GOSSE ETC

Forse una delle più pelledocose domeniche passate in mtb. Pelled'oca dovuta non certo per il freddo, anzi la temperatura è stata piuttosto torrida, ma per le emozioni vissute. Alzataccia il mattino alle sette si doveva essere in piazza, l'obbiettivo erano le Gosse e per chi aveva tempo a disposizione era prevista un bel tragitto in Lessinia. Si parte siamo un bel numero, Io, Fabio, Edoardo, Illeana, Gian, Matteo, Luca S, Il Presidente, Il Conte Pantano, Marco che lo raccogliamo in gruppo a Tregnago e le new entry Loris Hogan e Girolamo. Si oltrapassa il Pigno e per far prima si sale la Costa di Cazzano per essere il prima possibile a Tregnago per infilarci lungo lo sterrato che segue il Progno d'Illasi. Fino a qui tutto ok l'andatura è sempre stata di crociera nessun embolo o neurone ha acceso la miccia. Bello questo sterrato che porta velocemente e lontano dal traffico fino a Selva di Progno. Qui sosta acqua e si riparte qualcuno se magna un panino con la soppressa. Al bivio per Velo svolta a sx per salire ai Castelletti e prendere uno sterrato che arriva proprio ai piedi delle Gosse. Bello bello questo tratto pieno di taffani che come al solito mi hanno punto e adesso ho una gamba grossa quanto un zampone senza lenticchie. Sti taffani penso che in primavera si facciano il vaccino contro l'autan, per poter pungere beatamente. Adesso sono andato in farmacia e mi sono ordinato la Zanzarella( prodotto che usano i missionari africani per non essere punti dalla zanzare tigre) vedremo se con un prodotto al 35% di DDT avranno ancora coraggio di pungermi. Altrimenti mi spruzzo una mano di diserbante......
Sul sentiero per Giazza accade l'episodio più pelledocoso della giornata. Il singletrack è stretto e in alcuni passaggi necessita il piede a terra causa frane, proprio in un passaggio di questi accade che Girolamo perde l'equilibrio e rotola rovinosamente giù per la scarpata, rotola rotola rotola.... ogni rotola è 10 metri quindi è rotolato per? 30 METRI. Le esternazioni sono quelle classiche: OH ECCOLO, FERMATE, CIAPELO ETC, ma tra queste ce n'è una: SA ELO UN DAINO? VAI VAI.......
Come al solito adesso si scherza ma in quel momento mentre lo vedevo rotolare, in realtà non lo vedevo distintamente, da dove ero io vedevo la bici che scendeva e una nuvola di sassi e polvere che andava a valle. Spavento e bagolina, la bagolina è la sensazione di avere le farfalle nella pancia, forse un cinghiale nella pancia. Una volta fermato iniziamo a chiamarlo, ma non risponde, poi si sente un qualcosa simile a: -CHI GHE NELL'ORTO- Gli chiediamo se sta bene, risponde che ha graffi ovunque ma niente di rotto. Adesso bisogna scendere per aiutarlo a salire, ci pensa il Conte Pantano; -GHE VO MI.....- Scende nel bosco sembra un capriolo della croce rossa, gli dico di fermarsi ma lui giu. Ad un certo momento si ferma, si rivolge a Girolamo: Oh son qua! Peccato, Girolamo era più in su di 10 metri. Nel frattempo lanciando qualche moccolo e con la mtb in spalle aveva iniziato la risalita.  Lo aiutiamo formando una catena umana a passarci la bici e poi anche lui risale. Una volta al sicuro si controllano i danni, l'uomo Girolamo ha graffi sulle braccia e gambe ma niente di grave, la bici niente almeno per il momento. L'unico danno riportato è stato la rottura del gancio della scarpa. Deve accendere un cero a qualche santo, forse anche noi dobbiamo accenderlo, la caduta è stata veramente brutta.... e non digo altro.
Si riparte e in un attimo si arriva a Giazza, qui pausa alla fontana e Loris e Girolamo ci salutano, soprattutto per quest'ultimo la sua giornata in mtb è stata ripagata più che sufficientemente. Si sente nell'aria un Conte Pantano silenzioso, non parla mah....  Sarà rimasto traumatizzato dalla caduta di prima, oppure fa fatica a tenere il ritmo, in realtà a Selva di Progno si è pappato un mega paninozzo con la sopprassa e in quel momento se lo stava digerendo, questo spiega il suo silenzio. Forse una birra lo avrebbe aiutato a digerire.....
  Si parte su verso il Parparo, questo personalmente è stato l'altro momento da pelle d'oca. Bella questa salita, sembra la classica mulattiera militare, un'ora di marcia 400metri di dislivello. A me è piaciuta, non le avevo mai fatte le Gosse, certo sono sceso dalla bici più di una volta, ma me le sono godute in pieno, bella la foresta, la galleria il ponte tutto bello bello. Arrivato al gpm sosta per aspettare gli altri, ma il tempo passava e così il Mante saluta chi c'era li, Matteo Luca, Edoardo e Illeana e se ne torna a casa su asfalto, la famiglia chiama. Gli altri continueranno verso San Giorgio e altri ancora faranno il giro intero della Podestaria. Una delle più belle domeniche che ci sono state fino ad ora. Bella la compagnia, i momenti più adrenalici forse un pò meno belli, ma tutto è bene ciò che finisce bene......


sabato 27 luglio 2013

DOMANI IL TORMENTONE DELL'ESTATE





LE GOSSE

 DOMENICA HELLAS MONTEFORTE ORGANIZZA IL GIRO TORMENTONE DELL'ESTATE
IN MTB 

ALLE SETTE SI PARTE DALLA PIAZZA DI MONTEFORTE
 IL GIRO PREVEDE L'ARRIVO A GIAZZA IN QUALCHE MANIERA, DOMATTINA CON GLI OCCHI PIENI DE SGARBELE SI DECIDE SE COSTEGGIARE IL PROGNO FINO A GIAZZA OPPURE FARE IL PASSAGGIO SOTTO LA PALA EOLICA , SI SCENDE DALLA VAL TANARA O DAI VENCHI, PASSAGGIO DA GIAZZA E SALITA DELLE GOSSE.

DIPENDE DALLA VOGLIA DE RAMPEGAR,( MI SON PROPENSO PER IL COSTEGGIARE IL PROGNO)

PORTARSI IL NECESSARIO PER SOPRAVVIVERE AD UN GIRO LUNGO (CONSIGLIO UN BEL PIATTO DE TRIPPE, POLENTA PER FAR LA SCARPETTA E UN BEL LITRO DE ROSSO),

DOPO LE GOSSE 
SI RIPARTE PER AFFRONTARE IL GIRO DELLA LEGGEND CORTA E RITORNO DALLA STRADA CHE FA PIU' COMODO. 

martedì 23 luglio 2013

Aggiornamento cena casa del Gato

Aggiornamento Menù:

antipasto e primo a base di pesce
(gentilmente offerti da Ileana)
a seguire come da programma
paneti onti
(rigorosamente cucinati dal gato)
e bira scadua

menù quindi per tutti i gusti:
a chi ghe piase sia la carne che el pesse magna tutto
a chi non ghe piase el pesse magna la carne
a chi non ghe piase la carne magna el pesse
a chi non ghe piase gnente ghe sempre la bira scadua
e se non ghe piase gnanca quela forse le meo
che el gato el ghe faga un discorsetto....

dare conferma in sede giovedì
grassie

GIRO DEL TORMENTONE DELL'ESTATE

NON SO SE QUALCUNO CI HA FATTO CASO, MA QUEST'ANNO MUSICALMENTE PARLANDO MANCA LA SING SONG DELL'ESTATE


CICLISTICAMENTE PARLANDO C'E'

LE GOSSE

 DOMENICA HELLAS MONTEFORTE ORGANIZZA IL GIRO TORMENTONE DELL'ESTATE
IN MTB 

ALLE SETTE SI PARTE DALLA PIAZZA DI MONTEFORTE
 IL GIRO PREVEDE IL PASSAGGIO SOTTO LA PALA EOLICA , SI SCENDE DALLA VAL TANARA O DAI VENCHI, PASSAGGIO DA GIAZZA E SALITA DELLE GOSSE. 

QUI PRANZO AL PARPARO VECCHIO (CONSIGLIO UN BEL PIATTO DE TRIPPE, POLENTA PER FAR LA SCARPETTA E UN BEL LITRO DE ROSSO)
SI RIPARTE PER AFFRONTARE IL GIRO DELLA LEGGEND CORTA E RITORNO DALLA STRADA CHE FA PIU' COMODO. 

PER IL PRANZO AL PARPARO E' OBBLIGO LA PRENOTAZIONE, QUINDI CHI DECIDE DI PRANZARE IN RIFUGIO E' PREGATO DARE LA PROPRIA ADESIONE ENTRO GIOVEDI' IN SEDE, MENTRE LA PARTECIPAZIONE AL GIRO E' LIBERA

GIOVEDI' SI RACCOLGONO ANCHE LE ADESIONI PER LA CENA DE PANETI ONTI DAL GATTO

domenica 21 luglio 2013

CENA A CASA DEL GATO

VENERDI 26 LUGLIO
ORE 20.00
presso


casa del gato

PANETI ONTI E BIRA SCADUA

serata dedicata allo smaltimento
di bevande stoccate in magazzino di non
precisata e sicura provenienza
con aggiunta di cibo
ad alta digeribilità

pregasi dare conferma entro giovedì in sede

venerdì 19 luglio 2013

DOMENICA TERRE ROSSE

 ULTIMA TAPPA DELLA COPPA VENETO ZEROWIND, TEAM HELLAS SARA' A PRESENTE QUASI AL COMPLETO. TAPPA PARTICOLARE: UN CIRCUITO DI 30KM, ATTORNO ALLE COLLINE DEL MONTELLO, DA RIPETERE IN BASE AL PERCORSO IN CUI SI E' ISCRITTO ATTORNO ALLE COLLINE DEL MONTELLO. 

martedì 16 luglio 2013

PIAN DI CASTAGNE' LASCIA IL SEGNO

Un bel giro, nonostante avessi postato sul blog le mappe, domenica non mi ricordavo proprio un ciuffolo o quasi. Mi aspettavo perciò un giro da dentro e fuori dai sentieri sotto un sole cocente, invece no.. Alla partenza alle 7:30 circa, ci sono io, Gian, Matteo, Edoardo e Illeana. L'andatura è sempre stata da crociera in modo da mantenere il gruppo compatto. Abbiamo raggiunto  Pian di Castagnè passando prevalentemente passando da sterrati. Pigno, Bocca Scalucce, Tiro a Segno sono state le salite principali. Abbiamo inserito qualche discesa un pelino impegnativa, ma niente di particolare, tutte strade fatte in passato. Ai piedi di Postuman mi ricordo di un sterrato che si prende appena a sx e si sale fino a Castagnè. Salita tutta sotto sole ma erano appena le 9:30. Pausa acqua in piazza e poi su. Si entra nel bello del nostro giro. Un sentiero segnalato Cai, che sale verso San Rocco. Qui la mia mappa che vagamente ricordavo in testa è andata a farsi benedire. Per fortuna c'era Eodardo che aveva percorso qualche anno fa quei sterrati. Bei sentieri, sassosi, in ombra, discese da guidare. Ci siamo persi in più di un'occasione, poi per magia spuntiamo a Moruri, su asfalto. Dubbi Amletici su scendere o salire, ma la nostra vena pedalatoria ha detto saliamo e ci ha dato ragione, ecco che i nomi delle contrade e la segnaletca Cai mi ritornano familiari, ma solo per poco. Giù per uno sterrato che dovrebbe finire nel Vajo di Mezzane, ma  anche quello finisce, breve risalita e ritroviamo la segnaletica Cai che entra in un single track da spettacolo. Alla fine ci troviamo proprio nel letto del torrente Mezzane, dall'altra parte troviamo una freccia con scritto Centro, quella è la strada da prendere. Su inizialmente a piedi poi si risale in bici, lo sterrato continua fino ad una asfaltata che dovrebbe portare a Centro. Si sale da quella e da li ritorno passando da via Cara, Tiro a Segno, Kabina  e ritorno da SoaveBike, sparandoci un bel Pigno da Cortelo. Bel giro nonostante ci siamo persi varie volte, personalmente non  disdegno giri avventurosi come questo.


Note di una giornata piuttosto funesta: io riporto a casa una bella puntura di insetto, non soche bestia sia stata, ma erano talmente grossi che potevano essere modellini di aerei telecomandati.  Mi ha gonfiato come una zampogna il ginocchio, Matteo penso che sia lo stesso vedendolo, Edoardo ha deciso di abbinare alla mtb anche i tuffi, si è esibito in una capriola da 2mt da brivido,roba da mandare in pensione la Cagnotto. Ci scherzo su perchè stamattina l'ho visto andare al lavoro, quindi dovrebbe stare abbastanza bene, ma avendolo visto volare dall'argine e cadere di schiena non ci abbiamo scherzato più di tanto domenica, comunque ha finito il giro. Altra nota ho rotto la sella della mia mtb, non ho parole, anzi si ma non si possono dire perchè la mia mamma ha detto che non devo dire parolacce, ma ci starebbero bene tutte quelle che ho pensato........

venerdì 12 luglio 2013

DOMENICA SULLE MONTAGNE RUSSE

RITROVO IN PIAZZA ALLE 7:30 
IN MTB

 OBBIETTIVO RAGGINUGERE PIAN DI CASTAGNE' E LI SI DECIDE SE CONTINUARE VERSO MORURI, OPPURE SCENDERE E SALIRE DAI MONTI DEI SANTI, SOPRA MONTORIO, CI SONO PARECCHIE FRECCE DI LEGNO CHE SEGNALANO I SENTIERI.
HO INSERITO DELLE TRACCE TROVATE SU MTB FORUM,
SI PREVEDONO SCOLLINAMENTO A BOCCA SCALUCCE, SALITA TRE VALLI  ( TIRO A SEGNO)  DISCESA A MEZZANE E LI SARA' POSSIBILE SALIRE O A SAN BRICCIO SU ASFALTO PER POI ARRIVARE A PIAN DI CASTAGNE' SULLA DORSALE, OPPURE SALIRE DA POSTUMAN SU STERRATO PER ARRIVARE AL PIAN. 
DIPENDE DALLA VOGLIA CHE SI HA. RITORNO DAL VAJO DI MORURI( SE LO TROVIAMO) PER SALIRE LA SALITA DEI CANCELLI, ALTRIMENTI SI ARRIVA DIRETTAMENTE A CENTRO DI TREGNAGO E IL RESTO E' CONOSCIUTO A TUTTI




NOTTURNA DA GHOSTS RIDER

Come dice il trailer del film: di giorno un persona di notte........ io direi con il fuoco al culo
Si parte alle 19:30 dalla sede Hellas, siamo in 8 Mante, Fabio, Giorgio, Gian, Edoardo, Matteo, Luca M e Nicola T. Solitamente alle notturne gli emboli barrufaldi dormono, ma ieri sera battevano in testa per bene. Si parte per un giro sui monti di Lonigo, già nel lungo trasferimento pianeggiante il ritmo non era di certo alla volemosse ben. Lo definirei frizzante. Le ruote si infuocano sulla prima salita si Meledo, Spero che sia Meledo. Una cosa è certa, quei sterrati invitano a tenere un'andatura sostenuta sono piccole rampe da rilancio, single track spettacolari, insomma un giro da bim bum bam. Abbiamo ricalcato a grandi linee la gara di San Valentino di qualche anno fa. Non è stato abbandonato nessuno, nessuno è stato lasciato al suo destino, anche perchè di notte non si vedevano i fari, ma la scia di fuoco lasciata dalle ruote.
 I nomi dei luoghi non li conosco,  in quel labirinto di sentieri mi è difficile l'orientamento, anche perchè dovevo tenere la ruota di quel davanti. Ne sono usciti 45km infuocati, per me 65 perchè son figo.
Sono ancora qua che mi chiedo che razza di giornata deve aver avuto qualcuno, manco la bionda sull' X5 hanno visto, e si che era ferma davanti ad una casa.
Per carità non posso negare che mi sono tirato indietro, anzi in certi casi ero io ad istigare, ma si sa restando un pò con il lupo si impara ad ululare.
Il tutto finisce davanti ad una pizza del Briski in sede con bottiglie di birra a go go. Un pò amara ma andava giù come l'acqua che scende nello scarico dopo aver versato l'idraulico liquido. Bella serata, bella gente ma go un pò le gambe fiacche

mercoledì 10 luglio 2013

Notturna giovedi 11 luglio

ritrovo in sede ore 19.30
giovedi 11 luglio 2013

NOTTURNA IN MTB

giro sulle nostre colline
non impegnativo
andatura come al solito
a cannon

A SEGUIRE PIZZA IN SEDE

(si consiglia comunque di mangiare qualcosa a casa onde evitare che dopo 5 km qualcuno voglia già ordinare la pizza....) 

martedì 9 luglio 2013

SUPERBELGIRO ALTERNATIVO FATTO

 Al ritrovo alle 7:30 in piazza siamo un bel numeretto per questo lungo in mtb. Lungo in senso figurativo, alla fine saranno 70km per un dislivello che non so. Un giro dal chilometraggio classico, ma che ha ricoperto per oltre la metà, sentieri che la magggior parte di noi non ha mai affrontato. Al via siamo io, Edoardo, Matteo Luca S, Illeana, Gian, Nicola T. L'obiettivo era raggiungere Bolca passando dai monti della Calvarina e percorrendo parte della Durello al contrario. Nella prima parte ci ha guidati il Mante, cioè io, qualcuno mi maledirà, ma per me la Calvarina sono posti da giungla del Vietnam. Foresta verde sentieri che se fossero un pò più battuti presenterebbero quasi 8km di single track.
Proprio perchè non sono battuti la vegetazione spinosa si è impossessata della careggiata, il fondo fangoso di non so quale temporale,ha fatto uscire dalla bocca di chi era presente qualche santo cielo e perdindirindina. Butei ghe vole un pò de spirito de avventura, guardate Rambo ha girato 6 film con un coltello e filo di ferro per ricucire le ferite. Siamo passati sopra l'Agugliana, siamo scesi nelle Darramara, contrada Salvadori, si passa a fianco all'agriturismo la Celestina, fino alla Contrada Gallo e li si sale verso la Calvarina.
Dopo la Calvarina si arriva presso il ristorante da Suan, li inizia la Durello al contrario fino alla contrada Zovo.  Qui il Gian ci lascia per rottura del perno che sostiene il forcellino del cambio. A Bolca si sale sempre su sterrato fino sulla strada di Sprea, dove trovo altri Caproni da fotografare.
Una volta a Sprea inizia la discesa verso casa, ma per arrivare sul versante che tocca Monteforte bisogna salire ancora, dai Finetti si prende l'asfalto che porta in Belloca e li tutte le nostre fatiche sono finite, discesa fino a casa. Il giro personalmente l'ho trovato interessante, diverso dal solito, nonostante le piccole abrasioni sulle braccia.

venerdì 5 luglio 2013

SUPERBELGIRO ALTERNATIVO IN MTB

SUPERBELGIRO ALTERNATIVO CAMBIA MEZZO.

MTB 

VI SIETE SCERVELLATI LE MENINGI PER CAPIRE QUALI POSTI ERANO QUELLI DI IERI?
BEH NON E' SERVITO AD UN CIUFFOLO

DOMENICA RITROVO SOTTO IL MONUMENTO IN PIAZZA A MONTEFORTE ORE 7:30 IN MTB



SI PEDALERA' SU STERRATI IN PARTE INEDITI
OBBIETTIVO BOLCA 
SI SALIRA' DA SORIO O GAMBELLARA E SI ATTRAVERSERA' LA CALVARINA FINO AD CONGIUNGERSI CON LA DURELLO AL CONTRARIO. 

giovedì 4 luglio 2013

SUPERBELGIRO ALTERNATIVO PER DOMENICA

Lascio alcuni indizi per capire il giro di domenica in bdc: km 235 circa, 3 salite importanti 
una di 20km e 1400mt di dislivello, una seconda di 17km e 1200mt di dislivello e una terza di 19km e 600mt di dislivello
Nei prossimi giorni SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI PREPARATEVI

 che paese è?

  qua dove siamo?

 CHE LAGO E'?









  che santo è?

mercoledì 3 luglio 2013

FROM IRELAND

SOMEONE IS IN IRELAND TO LEARN ENGLISH
IS IT TRUE? 
BOH WE WILL SEE WHEN HE RETURN IN ITALY



Intanto ci manda delle foto, spettacolo ma non penso che ci sia TANTO CALDO, d'altro canto è in Ireland terra della birra, Guinnes bona a chi la ghe piase, a mi me piase la Bud in bottiglia,  AH SI E' IL PAESE DI TRAPPATONI, Beh se ha imparato a parlare l'inglese lui a 70 anni..... e dopo cosa c'è in Ireland.... Micheal Collins bel film



I GABBIANI, pio pio 
DAI ANDREA IMPARA TUTTO