mercoledì 28 aprile 2010

Notturna giovedì

Notturna in bici da strada o MTB per andare a fare la Calvarina,
ritrovo ore 19.15 in sede e poi solita pizza.

lunedì 26 aprile 2010

GF PAOLA PEZZO 2010

Medvedev con una ruota su Lazzaroni a Garda.

Sigillo della Gaddoni nella GF Paola Pezzo


Arrivo in volata dopo una fuga a tre, Medvedev fa il bis. Elena Gaddoni 'copia' la campionessa olimpica e vince in solitaria. Renzo Vestri è tricolore dei Vigili del Fuoco insieme a Luisa del Ben. Sole, caldo, agonismo, è un successo per la 'Granfondo Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo'.
Mountain bike protagonista, ieri, a Garda (VR) in una giornata in cui il sole era annunciato come gradito ospite ed invece è stato un autentico protagonista, insieme ad un cielo azzurro e a delle temperature decisamente estive. Ma il protagonista vero della 'Granfondo Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo' è stato il russo Alexey Medvedev che, dopo una gara arroventata da continui scatti, ha primeggiato per il secondo anno consecutivo, con una ruota di vantaggio su Oscar Lazzaroni dopo una concitata volata.
Arrivo in solitaria invece per Elena Gaddoni, la quale è partita subito veloce ed ha condotto tutta la gara al comando mai impensierita dalle avversarie, un bel successo dopo il secondo posto dello scorso anno.
Partenza affollata, alle 9.30, con oltre 2.000 bikers pronti a sfidarsi su un tracciato di 43,5 km che non hanno lasciato un attimo di respiro. Una gara molto tecnica e veloce ma sempre pedalabile, ed i tratti nuovi che gli organizzatori capitanati da Maurilio Cavalieri hanno inserito quest'anno sono piaciuti, ai migliori ma anche a chi ha preso la 'Granfondo Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo' come occasione per fare una bella pedalata, come gli escursionisti che hanno affrontato un percorso ridotto, 25 km altrettanto piacevoli, con scorci da cartolina e con 'soli' 550 metri di dislivello.
Al via è stata Paola Pezzo ad alimentare la lunga fila, mettendosi per qualche metro alla testa della gara, ma è stata subito 'sopraffatta' dai maschi, con i migliori che si sono messi a fare selezione impostando un ritmo indiavolato. La Pezzo dovrà poi ritirarsi a metà gara per problemi fisici.
Nelle prime battute, davanti si sono visti Costa, Deho, Hofer, Felderer, Medvedev, Mensi e Ronchi, poi, dopo una decina di chilometri, il russo ha sgomitato un po' e si è messo a tirare come un forsennato, guadagnando una manciata di secondi. Dietro lo hanno lasciato fare, tenendo il fuggitivo sempre a contatto visivo. Dopo l'ascesa di Coi Medvedev aveva racimolato oltre 35' ed ha affrontato per primo la salita cronometrata di Crero, 2.100 metri spacca gambe, su un fondo compatto, parte in cemento e parte in asfalto con pendenze che picchiavano nei muscoli con punte fino al 20%.
È partito forte Medvedev, ma a metà salita lo hanno raggiunto in due, Walter Costa e Oscar Lazzaroni, un passo deciso il loro, che ha messo a nudo la fatica di Medvedev il quale ha preferito non resistere più di tanto, e così Costa e Lazzaroni hanno messo il turbo concludendo per primi la fatica della cronoscalata. Poi dietro tutti i migliori, ma ormai staccati di 50'.
I tre di testa, a quel punto, con una collaborazione interrotta a tratti dagli scatti nervosi del russo, hanno iniziato la loro cavalcata trionfale. Dietro intanto si sono sprecati gli sforzi per rientrare, ma non sono valsi a nulla. Poco dopo metà gara, al transito in periferia di Albisano i tre in fuga erano seguiti da un quartetto composto da Deho, Bianchi, Hofer e dall'under23 Luca Ronchi, in grande spolvero. Erano 50 i secondi dai primi, e dietro c'era Pallhuber intenzionato a ricucire il divario. Più staccati, oltre il minuto, Celestino, Soto e Mensi.
La gara poi non ha più avuto colpi di scena, se non una serie di crampi alle gambe per Costa che sulla salita della Rocca ha dovuto allentare il ritmo, lasciando Medvedev e Lazzaroni a combattere per la vittoria. I due nel finale hanno dato gas e sul rettilineo dell'arrivo, stipato all'inverosimile di pubblico, hanno dato vita ad una volata con un testa a testa fino a pochi metri dal traguardo, con Lazzaroni che ha ceduto per una ruota a Medvedev il quale ha pure avuto il tempo di alzare le braccia al cielo. Il russo ha messo il suo secondo sigillo alla GF Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo in 1h53'53', stesso tempo di Lazzaroni ma classificato secondo al fotofinish. Terzo, senza affanno, Walter Costa a 50' e quarto l'attivo Deho davanti a Bianchi, Celestino, Pallhuber, Hofer, Ronchi e Felderer, i primi dieci che indicano gli elevati valori in campo.
La gara delle donne è stata segnata dalla indiscussa superiorità della romagnola Elena Gaddoni. E dire che prima del via faceva sapere di non essere al top della forma, dopo una notte insonne con dolori di stomaco. Evidentemente il ritiro con le compagne della nazionale, proprio a Garda con Paola Pezzo, le ha giovato. Dopo una gara tutta di testa ha fermato il cronometro su 2h11'39' ed il distacco da Anna Ferrari, seconda con 9'27, la dice lunga sulla sua prestazione. Una Anna Ferrari molto agile in salita, un pochino in difficoltà nelle discese tecniche e lente. Ed è felice anche Evelyn Staffler col terzo posto a 10'37, niente male per lei che guarda con interesse alla Coppa del Mondo di cross country di Houffalize. Dietro nell'ordine la Gasparini e la Giacomuzzi.
La 'Granfondo Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo' era anche prova unica di campionato italiano per Vigili del Fuoco. Una gara 'accesa' subito dal toscano Renzo Vestri e 'spenta' sul traguardo col tempo di 2h06'30', tempo niente male e 42° assoluto. Dietro tre trentini, Varesco, Caresani e Brisaghella. Tra le donne tricolore per Luisa dal Ben di Pordenone.
La gara breve sui 25 km è stata una 'passeggiata' per Michael Bertasi che si è lasciato dietro Cappelletti e Ruggeri. Migliore al femminile Paola Ruffa, 8.a assoluta.
Infine un cenno alla cronoscalata, con Costa che si è preso la rivincita davanti a Lazzaroni e Medvedev. Tra le ragazze non c'è il tempo di Elena Gaddoni, che ha perso il microchip, il miglior tempo cronometrato è stato quello di Evelyn Staffler davanti a Elena Giacomuzzi.
Il bilancio della 'Granfondo Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo' è decisamente positivo e gli organizzatori guardano con grande fiducia alla 11.a edizione, quella del 2011.
Info: http://www.nonsologarda.com/

Classifica
Maschile
1) Medvedev Alexey (Elettroveneta Corratec) 1h53'53'; 2) Lazzaroni Oscar (Semperlux Axevo) s.t.;3) Costa Walter (Torrevilla MTB) a 50'; 4) Deho Marzio (Olympia) 1'20'; 5) Bianchi Ramon (Scott) 1'51'; 6) Celestino Mirko (Semperlux Axevo) 2'36'; 7) Pallhuber Johann (Silmax Cannondale) 2'37'; 8) Hofer Franz (Scott) 2'49'; 9) Ronchi Luca (Lissone) 4'02'; 10) Felderer Mike (Full Dynamix) 4'19'.

Femminile
1) Gaddoni Elena (Torrevilla) 2h11'39'; 2) Ferrari Anna (Elettroveneta Corratec) a 9'27'; 3) Staffler Evelyn (Arcobaleno Carraro) a 10'37'; 4) Gasparini Roberta (Performance) 12'20'; 5) Giacomuzzi Elena (Caprivesi) a 14'16'; 6) Calvetti Serena (Gebi Sistemi ) 16'02'; 7) Brachtendorf Kerstin (Fiat Rotwild) 17'39'; 8) Klomp Sandra (Torrevilla) 19'01'; 9) Roberti Cristina (Cicli Taddei) 20'11'; 10) Zanasca Stefania (Torrevilla) 21'55'

Camp. Italiano Vigili del Fuoco
Maschile
1) Vestri Renzo (Team Galluzzi - Grosseto) 2h06'30'; 2) Varesco Jarno (L'Arcobaleno Carraro - Val di Fiemme) 2.08.27; 3) Caresani Graziano (VVF Del Trentino - Giudicarie) 2.09.03
Femminile
1) Del Ben Luisa (Pordenone) 3.02.18; 2) Vettorata Greta (Nemeggio - Belluno) 3.12.38; 3) Colombo Annalisa (Udine) 4.23.10
Pubblicata il: 26-04-2010 fonte: SOLOBIKE.IT

venerdì 23 aprile 2010

Appuntamenti fine settimana

GF PAOLA PEZZO
GIRO DELLA TORRE
MARATHON BIKE PER HAITI


Per giovedì prossimo probabilmente notturna con la solita modalità......
P.S. : vista la grande generosità degli atleti dell'Hellas nel portare le paste tutti i giovedì
e dato il sempre maggior numero di interessati,
si avvisa che da ora in poi è necessario prenotarsi prima di cascare in gara.....

giovedì 22 aprile 2010

GF del Durello 2010

Fango anche a San Giovanni....

Nella Gf del Durello dei record la spunta Marzio Deho
Marzio Deho ed Anna Ferrari dominano la ottava edizione della corsa veronese che è stata 'baciata' da un pallido sole comparso però solo poco prima del via. Molto fango nella parte finale del bel tracciato, tecnico, 'durello' e spettacolare disegnato dalla ASD Basalti. Crescita di numeri e di riconoscimenti per la Gf del Durello di San Giovanni Ilarione che ha visto 750 partenti sui 940 iscritti. Numero quasi raddoppiato rispetto al 2009 e parecchie defezioni la domenica mattina a causa della forte pioggia caduta fin pochi minuti prima dello start.Vittoria di Marzio Deho in questa ottava edizione della Granfondo del Durello, prova del circuito XC Verona, Veneto Fizik e Lessinia Tour Cup.In questa pazza primavera a San Giovanni Ilarione temevano il peggio visto che nella notte di sabato una pioggia incessante non aveva mai smesso di cadere ed è andata scemando solo verso le ore 9, cioè un'ora prima della partenza.In molti visto il molto fango annunciato soprattutto per la seconda parte del tracciato di 44km disegnato sugli sterrati della valle d'Alpone e viste anche le temperature rigide sul GPM vicine ai 5°C hanno deciso di rinunciare a prendere il via.Lo sparo dei trombini, oltre a spaventare i malcapitati passanti, ha sancito il via con partenza controllata per 'girare' il gruppo e ripassare cosi sotto lo striscione della partenza ed arrivo.Tra gli Elite in gara si segnalano i team Olympia con Deho ed Andreis, Focus Factory Racing con Rojas, Becerra e Spadi, Full Dynamix con De Bertolis e Mencacci. Molte le assenze causa la concomitante prova degi Internazionali d'Italia xc di Nalles.Le operazioni di segreteria si sono svolte in modo ordinato in pieno centro a due passi da Via IV Novembre, rettilineo di partenza ed arrivo.La distribuzione del pacco gara contenuto in una elegante scatola si è svolta con velocità e precisione sia nella giornata di sabato che domenica mattina fino alle ore 9.00.Il pacco gara conteneva oltre alla bottiglia del pregiato vino 'Durello', due pacchi di pasta, barretta Multipower, una T-shirt, succhi di frutta, una confezione di fette di pane, la rivista MTB Competition, il buono pasta party. Ricordiamo che il costo di iscrizione ammontava a 25€.Chip a cura di TDS con cauzione di 20e che veniva interamente restituita al traguardo.PERCORSO.In molti viste le abbondanti piogge temevano il tracciato di gara che rispetto allo scorso anno era stato girato come verso di percorrenza. 44 i km con circa 1300m di dislivello e solo una modifica apportata domenica mattina per ovviare a un tratto con troppo fango nei pressi del GPM in località Bolca.La partenza era subito in salita su asfalto verso località Catizzano. Era qui che si incontravano le pendenze piu accentuate, adatte a fare subito la selezione in testa al gruppo.Dopo un tratto ondulato e una veloce discesa su prato si iniziava la seconda lunga salita su fondo per lo più sterrato e con pendenza che saliva gradatamente fino al GPM di Bolca a quota 750mslm.Di qui in avanti iniziava la parte di percorso in discesa, inframezzata da protoni inzuppati di acqua e fango, oltre che da brevi strappi. La picchiata finale su San Giovanni Ilarione dopo località Castello era un veloce double track molto viscido, prima del lungo rettifilo finale.Nel complesso un bellissimo tracciato, che si è svolto in un comprensorio che potremmo definire 'la palestra mtb della Lessinia' visto che in alcuni brevi tratti si sono incrociati i percorsi della Soave Bike e Gf Tre Valli di Tregnago.LA GARA.Pronti via e sulla prima dura salita in asfalto subito veniva tenuto alto il ritmo dai colombiani della Focus Italia con Marzio Deho guardingo che li controllava vista.L'attacco di Rojas in effetti sembrava sortire gli effetti desiderati col colombiano che guadagnava un vantaggio massimo di 20s su Deho, che aveva a ruota Spadi e Becerra.Il bergamasco dell'Olympia però sulla prima discesa attaccava e rientrava su Rojas. Fino all'altezza della grane pala eolica i due procedevano di pari accordo ma poco prima dello scollinamento Deho forzava ed al controllo al GPM a circa metà gara aveva già un vantaggio di 45s su Rojas, seguito a sua volta a quasi un minuto dai propri compagni di team Becerra e Spadi.Sulla successiva lunga discesa Becerra incappava in un guasto meccanico ed abbandonava per rottura della catena, mentre davanti Deho si involava verso l'arrivo.Rojas scendeva molto guardingo e veniva dunque ripreso da Spadi.Primo successo alla Gf del Durello per Marzio Deho con il tempo di 1h44m42s, davanti a Spadi e Rojas staccati rispettivamente di 3m08s e 3m09s.Quarto assoluto e primo degli amatori il campione del mondo degli M3 Zaglio, che ha preceduto la sopresa di giornato ovvero l'elitesport Dal Grande, tesserato per la società organizzatrice dell'asd Basalti. Incredulità e stupore per lui all'arrivo per essersi messo dietro De Bertolis della Full Dynamix, oggi in giornata negativa ed ancora alle prese con problemi alla schiena.Nella gara femminile gara molto combattuta nella prima parte con la vicentina Anna Ferrari che ha avuto pane per i suoi denti sulla prima salita dovendo lottare con la Elite svizzera Sofia Pezzati. Al controllo intermedio la Ferrari transitava prima per soli 6 secondi, ma nella seconda parte di gara aumentava il proprio ritmo ed infliggeva un distacco alla biker rossocrociata di crica 3m30s. Per la Ferrari si tratta del secondo successo alla Gf del Duello dopo quello nella edizione del 2007. Molto staccate tutte le altre atlete con la Baccarini, terza, che ha accusato oltre 11' dalla Pezzati.Sul tracciato corto di 20km da segnalare infine il successo di Manuel Pressi col tempo di 1h09m46s.HANNO DETTO.Marzio Deho, 1° classificato, cicli Olympia: 'Venerdi ho provato il percorso e mi è subito piaciuto. Oggi col fango in alcuni punti era insidioso, comunque è stato divertente. Si tratta del mio 5° successo stagionale, il mio primo qui a San Giovanni Ilarione. Domenica spero di ripetermi alla Gf Paola Pezzo'Manuele Spadi, 2° classificato, Focus Factory Racing: 'Avevamo impostato una tattica di squadra che senza il guasto meccanico a Becerra forse avrebbe funzionato meglio. Comunque una bella gara che ci ha permesso di agguantare due gradini del podio. Peccato soltanto non essere riusciti sabato a provare per intero il percorso a causa del concomitante Rally automobilistico'Anna Ferrari, 1.a classificata Elettroveneta Corratec: 'Sulla prima salita ho un po' sofferto ed ho dovuto faticare per mettermi dietro la biker elevetica. Poi nella seconda parte ho aumentato il ritmo fino a guadagnare un margine di sicurezza ed andare a vincere senza problemi'Sofia Pezzati, 2.a classificata, team Wittwer: 'Sulla prima lunga salita ho tenuto il rtimo della Ferrari. Le difficoltà sono iniziate dopo lo scollinamento del GPM con i molti tratti fangosi che mi hanno messo in difficoltà ed ho dovuto controllare fino all'arrivo. Un buon secondo posto comunque che è valsa la levataccia per giungere qui stamattina dalla lontana Svizzera italiana'HA FUNZIONATO:- Le condizioni meteo proibitive hanno esaltato le capacità organizzative dell'ASD Basalti che ha superato a pieni voti la 'prova del 1000' , facendo il definitivo salto di qualità- Ottimo il numero di canne messe a disposizione (5 in area sosta camper) più numeroso altre nei pressi delle docce e della Chiesa nei pressi dell'arrivo- Decisamente buono il rapporto qualità/prezzo della gara veronese, diventata famosa anche per questo
MIGLIORABILE:- il numero di carta ha dato problemi a diversi atleti, rompendosi a causa della tanta acqua e fango. Meglio adottarne uno plasticato per condizioni meteo simili- soprattutto per i neofiti sarebbe servito mettere i cartelli con l'indicazione della lunghezza delle salite ed i km mancanti all'arrivo, pressoché assentiCLASSIFICHE COMPLETE (MM)Ph: ES/Solobike.it e courtesy of www.seiafuoco.it Da martedi le foto saranno visionabili ed acquistabili on line su www.seiafuoco.it

domenica 18 aprile 2010

24h MTB Cremona


La forte pioggia della sera ha reso il percorso al limite del praticabile e ha impedito al servizio di vigilanza di poter accedere ad alcune parti del percorso. In prima battuta si sono fatte delle modifiche al tracciato cercando di evitare i tratti più pericolosi, ma in un secondo tempo la situazione è precipitata... Non sussistendo più le condizioni per garantire la sicurezza sul percorso gli organizzatori hanno deciso di porre fine alla corsa intorno alle 2.30, in piena notte quando era da poco passata la metà gara.

Sempre e comunque sotto l'acqua, anche alla partenza....

Partenza stile Le Mans sotto una pioggerella fina-fina con tanto di corsetta di riscaldamento




Alcuni passaggi quando il fango non era ancora diventato melma

E poi sempre acqua e fango.

venerdì 16 aprile 2010

Fine settimana ricco di impegni

Si prospetta un fine settimana ricco di impegni per gli impavidi atleti dell'Hellas Monteforte che daranno sicuramente il meglio delle loro possibilità in giro per l'Italia:
San Giovanni Ilarione

Eraclea

Roma
Cremona
A tutti in bocca al lupo!!!

venerdì 2 aprile 2010

GF PAOLA PEZZO

Percorso segnato e traccia gps
Il percorso della Granfondo Città di Garda - Trofeo Paola Pezzo è ormai del tutto segnato e grazie alla traccia gps, scaricabili dal sito http://www.nonsologarda.com/, e alla cartografia dettagliata del percorso... è possibile vivere in prima persona l'emozione del rinnovato percorso di questa nuova edizione della gara dedicata alla campionessa olimpica Paola Pezzo.

Per chi non sa aspettare è anche possibile vivere l'emozione di questo percorso comodamante da casa, grazie alla mappa interattiva del tracciato di gara, connesso alla rete tramite tecnologia "google" e all'immenso archovio video e foto di Panoramio e Youtube.
Accedi alla sezione della Granfondo Paola Pezzo
Accedi al filmato in 3D del rinnovato percorso
Guarda su youtube il filmato in HD

Prova ufficiale del Percorso con Paola Pezzo!
L'appuntamento per la prova ufficiale del percorso, assieme alla campionessa olimpica Paola Pezzo, è per domenica 11 Aprile 2010.
Il raduno è presso la piazza del municipio di Garda (Il lungolago Regina Adelaide dove nei giorni di gara sarà presente l'immensa area espositiva) alle ore 9.15 con partenza alle ore 9.30. L'andatura sarà turistica e la partecipazione è del tutto gratuita.

Boom di iscrizioni!!!
In questi giorni stiamo ricevendo moltissime iscrizioni, non possiamo che ringraziarvi per la Vostra fiducia avendo già ampiamente superato le 1.000 unità. Ricordiamo che il limite massimo è fissato a sole 2.500 unità (a differenza delle precedenti edizioni che era di oltre 3.000 unità spesso superate). Il costo d'iscrizione è ancora a quota ridotta: euro 28,00 per il percorso classic di 43 km; euro 22,00 per il percorso ridotto di 25 km dedicato agli escursionisti che non hanno nelle gambe i 43 km del classic.Ricordiamo che comunque gli escurionisti all'atto dell'iscrizione potranno scegliere su quale percorso confrontarsi, mentre le iscrizioni per i tesserati sono riservate al percorso classic di 43 km (se vorranno partecipare al percorso corto lo potranno fare in categoria unica escursionisti)